Prima squadra

Vukusic: "A Pescara anni difficili, ho avuto problemi con.."

Il croato è tornato a parlare

02.01.2020 00:36

Alzi la mano chi non ricorda Ante Vukusic, uno degli acquisti più cari nella storia del Pescara e di certo uno dei meno azzeccati. L'attaccante, ora perno degli sloveni dell’Olimpija Ljubljana (ben 17 gol in 25 presenze) è tornato a parlare dell'esperienza biancazzurra e lo ha fatto ai microfoni del collega Raffaele Campo per EuropaCalcio.

Vediamo le sue più interessanti dichiarazioni:

Sono felice. L’Olimpija pratica un ottimo calcio, non solo di rimessa e di contropiede rispetto a come ero abituato nelle mie precedenti squadre. Paradossalmente, quella tipologia di gioco non era adatta ad un attaccante con le mie caratteristiche. Ero in difficoltà e non mi trovavo a mio agio. Adesso sta andando davvero tutto molto bene"

Sugli anni pescaresiSono stati anni tanto difficili. A Pescara ho avuto dei problemi con il presidente Sebastiani. Nell’estate 2013, dopo la retrocessione, mi volevano Bologna e Parma. Io volevo andare in una di quelle due squadre perché non volevo giocare in Serie B, ma lui non mi fece andare via dicendomi che mi voleva a Pescara. Mi fece restare per poi mandarmi in prestito al Losanna pochi mesi dopo… Mentre nell’estate 2015, quando ero tornato dal prestito al Beveren, avevo fatto tutta la preparazione estiva con la squadra, e l’allenatore Oddo mi diceva che ero un giocatore da Serie A. Ma il 31 agosto, all’ultimo giorno di mercato, Sebastiani mi disse: “Tu non resti al Pescara”. Ho voluto rescindere il contratto, cosa avvenuta due mesi più tardi, ed ero tornato in Croazia ad allenarmi da solo. Sebastiani per ben due volte si è comportato male con me. Ma gli riconosco anche che nel 2012 aveva fatto un grande sforzo economico per prendermi, sborsando 4 milioni. Lo ringrazio comunque. Pescara? E' una bella città e ho conosciuto tante belle persone, e i tifosi poi sono fantastici. Pescara somiglia molto a Spalato. In questi anni mia moglie mi ha detto tante volte di tornare a Pescara, nonostante avessimo girato tanti paesi d’Europa! (ride, ndr)”.

E poi la chiusura: “Ti dico la verità: tante volte ho pensato di smettere di giocare, ma ho sempre tenuto duro e creduto in me stesso. Sono andato in chiesa a pregare tutti i giorni con mia moglie e i miei bambini. Desideravo tanto tornare il bomber dell’Hajduk Spalato. Ce la sto facendo e ora sono feliceVoglio vincere il campionato con l’Olimpija e vincere anche il titolo di capocannoniere del campionato. Una cosa però la voglio aggiungereIn futuro mi piacerebbe molto tornare a giocare in Italia e far vedere chi è Ante Vukusic!“.

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