Prima squadra

Ennesimo ko, Epifani rischia: Brescia - Pescara 2-1

La sfida salvezza del Rigamonti è andata così...

29.03.2018 19:49

Ennesima sconfitta per un Pescara ormai allo sbando. A Brescia, nonostante sia pasato in vantaggio con Coulibaly, il Delfino di fa ribaltare dalle Rondinelle che siglano il sorpasso grazie a Torregrossa e Caracciolo. E' finito 2-1 lo spareggio salvezza anticipato al Rigamonti, la situazione si fa sempre più grave e adesso Epifani rischia il posto. Non sono infatti escluse novità. Un solo punto in 5 gare: è chiaro che da Zeman, cui si chiedevano i playoff, ad Epifani la situazione è molto peggiorata. 

La gara. Epifani conferma l'ormai tradizionale 5-3-2, ritrova Valzania a centrocampo e sostituisce Fornasier (nemmeno convocato) e Pettinari (in panchina, ovvero coloro che si resero protagonisti di battibecchi plateali durante la gara con l'Empoli, con Gravillon e Bunino. Nel Brescia, Boscaglia per la gara da non fallire si affida ai due bomber Caracciolo e Torregrossa e non disponde di Embalo, a gennaio strappato proprio al Delfino. 

Fase la canonica fase studio in avvio, al minuto 11 un olpo di testa di Ndoj termina di pochissimo fuori. Primo brivido per un Delfino che patisce l'iniziativa lombarda, insistente da imprecisa, e conferma di patire gli sviluppi da palla inattiva. Un minuto dopo, il classe 2000 Tonali (già nel miino di Inter e Juve) con un tiro da fuori spaventa Fiorillo. Al 18', su svista difensiva bresciana, Crescenzi ha la possibilità di calciare da ottima posizione ma la conclusione del terzino viene murata da un difendente di Boscaglia. Un giro d'orologio dopo, è Minelli a mantenere immacolata la sua porta su bordata di Valzania. Cresce il Pescara, insomma. Al 24' Delfino in vantaggio: Somma si rende artefice di una topica da "Mai dire gol", cincischiando sul pallone in disimpegno da ultimo uomo fino a quando non perde l'equilibrio ed il possesso, per Bunino è un gioco da ragazzi centrare la sfera per il facile appoggio in rete di Coulibaly con la porta spalancata. Rigamonti gelato e spicchio dei 100 tifosi pescaresi o poco più in visibilio. Il vantaggio, però, dura poco. Al 31', il trio Bisoli-Caracciolo-Torregrossa confeziona il pari con quest'ultimo, su assist del primo e velo del secondo, controlla il pallone spalle alla porta, si gira e lo scaraventa alle spalle di fForillo per l'1-1. Dopo 10 minuti di trame spuntate su ambedue i fronti, Torregrossa ha al 44' la palla del sorpasso ma calcia in modo debole e centrale premettendo la presa di Fiorillo. Non accade altro, le squadre vanno al riposo in situazione di perfetta parità. 

Si riparte dagli stessi 22 del primo tempo. Il copione della ripresa ripercorre quello soporifero del primo tempo, con tante azioni confuzionarie su entrambi i fronti e poca incisività. Al 16',in ripartenza, Spalek - da poco entrato - si produce in un coast to coast che conclude con una conclusione deviata da Fiorillo in corner. Al 21', l'estremo ospite ha un riflesso da lode sul colpo di testa ravvicinatissimo dell'Airone Caracciolo. Dagli sviluppi del corner, però, Caracciolo sempre di testa castiga Fiorillo e completa il sorpasso. Per Caracciolo è il gol n.130 in B. Lo sloacco Spalek al 24' ha il colpo del potenziale ko, ma lo spreca calciando sul fondo. Epifani corre ai ripari: doppia sostituzione immediata con Cocco e Carraro che sostituiscono Gravillon e Bunino, passando dunque al 4-3-1-2 con Brugman trequartista. Al 28', un calcio piazzato del nuovo entrato Curcio impone a Fiorillo il tuffo sulla sinistra per mantenere immacolata in tale circostanza. Una manciata di seconi dopo, una repsinta corta di Fiorillo su tiro di Torregrossa libera Caracciolo, il cui pallonetto non inquadra lo specchio della porta e grazia il Delfino. Fiorillo ancora protagonista al 30', vince il duello con Torregrossa ma le Rondinelle legittimano il vantaggio. Pescara in confusione ed in balìa dell'avversario, che però manca il colpo di grazia. Al 36', Torregrossa si divora una rete facile facile. Al 37' è il turno di Baez: gli lascia il posto Valzania. Il tentativo di rezione pescarese è dovuto più alla forza dei nervi che alla saggezza del raziocinio e alla bontà dell'organizzazione, per Minelli dunque c'è da sbrigare solo l'ordinaria amministrazione. Al 49' Cocco ha la palla del 2-2, ma termina fuori di un soffio. E al triplice fischio è gioia Brescia e disperazione Pescara. 

Il tabellino:

BRESCIA - PESCARA 2-1

MARCATORI: 24'pt Coulibaly (P), 31'pt Torregrossa (B), 22'st Caracciolo (B)

BRESCIA: Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Longhi (18'st Curcio); Tonali, Bisoli, Martinelli; Ndoj (6'st Spalek), Torregrossa (39'st Rivas), Caracciolo. All. Roberto Boscaglia

PESCARA: Fiorillo; Gravillon (24'st Carraro), Coda, Perrotta; Balzano, Coulibaly, Brugman, Valzania (37'st Baez), Crescenzi; Mancuso, Bunino (24'st Cocco). All. Massimo Epifani

AMMONITI: Brugman, Valzania, Carraro (P), Bisoli, Ndoj, Martinelli (B)

ARBITRO:  Saia di Palermo

Commenti

Futuro Pillon entro 10 giorni
Situazione in evoluzione, non escluse novità