Prima squadra

All'Adriatico è tutta un'altra storia: troppo Pescara anche per il Pisa (3-0)

Borrelli, Galano e Machin rilanciano il Delfino: altra festa del gol in casa dopo il poker al Benevento

02.11.2019 09:11

A CURA DI ANDREA SACCHINI - 

Dopo il successo col Benevento (e lo stop nell'infasettimanale a Castellammare di Stabia) altra scorpacciata di gol all'Adriatico per il Pescara di Zauri che maltratta 3-0 il Pisa e fa un passo importante in avanti in ottica play-off. In gol l'intero tridente d'attacco (Machin-Galano-Borrelli) a conferma di un momento favorevole per quanto riguarda le reti realizzate.

A caccia di stabilità dopo una serie di risultati e prestazioni altalenanti, Zauri conferma il modulo a una sola punta. Sempre out per infortunio Fiorillo, conferma per Kastrati tra i pali protetto da Zappa, Bettella, Scognamiglio e Masciangelo. A centrocampo importante il ritorno dal primo minuto di Palmiero che forma la diga mediana insieme agli inamovibili Busellato e Memushaj. In avanti il compito di dare imprevedibilità alla manovra è affidato a Machin e Galano a supporto di Borrelli unica punta preferito a Brunori e Maniero. Fuori dalla lista convocati Bruno e Del Grosso. Tra le fila nerazzurre il tecnico Luca D'Angelo "sfida" la propria città e squadra del cuore con il 4-3-1-2 che fin qui ha ben fatto in stagione, con Siega trequartista alle spalle del tandem Marconi-Fabbro.

Avvio molto buono del Pisa che trova subito la via della conclusione dopo 50 secondi: Bettella perde un pallone sanguinoso nella propria metà campo innescando la corsa di Marconi che da fuori costringe Kastrati alla prima difficoltosa respinta in calcio d'angolo. Prima chance per il Pescara al 12' in contropiede con Galano, che ben servito al limite da Busellato conclude a giro troppo debole tra le braccia di Gori. La pressione del Delfino è importante e al 14' ecco il punto del vantaggio: calcio d'angolo nel mezzo perfetto di Memushaj per lo smarcato Borrelli che di testa insacca e festeggia il primo gol in carriera in Serie B. Non male per un classe 2000. Il gol dell'1-0, come già successo 7 giorni fa con il Benevento, sblocca mentalmente l'undici di Zauri, spigliato, determinato e molto bello da vedere dalla metà campo in su. Al 18' grande chance per il 2-0 con Machin, che al volo nel cuore dell'area non trasforma un assist delizioso di Memushaj. Pisa in grande difficoltà sulla pressione biancazzurra e al 21' ecco l'episodio momumentale fallito per il raddoppio biancazzurro. Intervento scomposto in area su Borrelli e calcio di rigore (anche se dubbio, ndr) fischiato da Sozza di Seregno. Dal dischetto però Galano si lascia ipnotizzare da Gori che congela l'1-0 e dà una nuova chance ai propri compagni. Al 25' ci prova Memushaj dalla distanza a "vendicare" l'errore dagli undici metri dell'ex attaccante del Bari, ma la conclusione è imprecisa. Al 28' altra occasione clamorosa per il Pescara in contropiede con Memushaj che in situazione di 3 contro 1 tutto solo davanti a Gori cerca un improbabile suggerimento al centro per un compagno con sfera respinta in corner dalla difesa. Sugli sviluppi testa di Scognamiglio che termina sul fondo. Iniziano a diventare troppe le occasioni fallite dal Pescara che arriva alla conclusione ancora al 36' con Memushaj: parata non semplice di Gori.

Al 41' all'improvviso il Pisa con una girata al volo pregevole di Marconi (errore di Bettella che lascia sfilare la sfera, ndr) che si spegne di un nulla alta sulla traversa a Kastrati battuto. Il finale è tutto degli ospiti con Kastrati in pieno recupero decisivo nello sbarrare la strada a Fabbro lanciato a campo libero verso la porta da un compagno.

Nella ripresa il primo squillo è di marca pisana con Marconi, che da fuori spara alto non di molto. Quando però gioca con fraseggi nello stretto, il Pescara è immarcabile e va vicino al 2-0 al 4' con Galano che complice una deviazione conclude sul fondo al termine di un'azione meravigliosa in collaborazione con Memushaj e Machin. La partita è vivace con continui capovolgimenti di fronte e al 5' è un colpo di testa di Marconi da 2 passi che sfiora il punto del pareggio: bravissimo Kastrati in presa. 

Al 9' girata di testa di Borrelli che su assist di Machin sporca il pallone che termina a lato. Al 16' cambia tutto Zauri che toglie Palmiero (non al 100%) e inserisce Drudi passando di fatto alla difesa a 3 e modificando gli equilibri di squadra che si erano creati in un'ora di gioco. Al 18' in perfetta azione di contropiede arriva finalmente il 2-0 meritato del Delfino: passaggio delizioso in profondità di Memushaj per Galano che in velocità supera l'ultimo difensore e a tu per tu con Gori non sbaglia. Al 22' il Pescara chiude il match: ennesima disattenzione della retroguardia pisana e volata di Machin che da fuori area di potenza insacca alle spalle del portiere: 3-0 e festa sugli spalti. 

Il Pisa non c'è più e al 25' solo la traversa ferma la gioia del poker e della doppietta personale di Galano, che da fuori spara una bordata imparabile per Gori. Unica nota stonata del pomeriggio l'infortunio (da valutare l'entità) occorso a Galano, che nel finale di gara ha chiesto il cambio per un fastidio al ginocchio. 

 

PESCARA-PISA 3-0 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: 14'pt Borrelli (Pe); 18'st Galano (Pe); 22'st Machin (Pe).

PESCARA (4-3-2-1): Kastrati; Zappa, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo; Busellato (35'st Palmucci, Palmiero (16'st Drudi), Memushaj; Galano (35'st Pavone), Machin; Borrelli. A disposizione: Farelli, Sorrentino, Vitturini, Crecco, Ingelsson, Cisco, Maniero, Di Grazia, Brunori, Bocic. Allenatore: Zauri.

PISA (4-3-1-2): Gori; Belli (44'pt Liotti), Ingrosso, Benedetti, Lisi; Verna, Di Quinzio, Gucher; Siega (19'st Marin); Marconi (22'st Moscardelli), Fabbro. A disposizione: Perilli, D'Egidio, Aya, Asencio, De Vitis, Fischer, Izzillo, Meroni, Minesso, Moscardelli, Pinato. Allenatore: D'Angelo.

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (Muto-Miele).

NOTE: Presenti sugli spalti circa 5.500 spettatori con rappresentanza ospite. Ammoniti: Benedetti, Bettella, Lisi. Espulsi: nessuno. Al 21'pt Galano (Pe) ha fallito un calcio di rigore. Recupero: 2'pt; 3'st. 

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