Le linee guida del mercato biancazzurro

Il calciomercato biancazzurro (e non solo) sta per entrare nel vivo. 

LE PREMESSE - Tra una settimana inizieranno le grandi manovre del Pescara sul mercato. In coincidenza con la fine dei playoff di B e C, il presidente Sebastiani scioglierà la riserva, annuncerà i rinnovi di Pillon (annuale) e Repetto (triennale) e darà il via alle operazioni. Ma il d.s. Luca Leone è già all’opera sulle linee guida che saranno alla base dei movimenti biancazzurri.  Prima del 30 giugno, però, il Pescara dovrà effettuare delle cessioni per sistemare il bilancio e finanziare la campagna di rafforzamento: gli indiziati sono Brugman (valutato 3 milioni) e Pettinari (tra richiesta di 1 milione e offerta leccese di 500mila euro si può trovare la quadra a metà strada)

SVINCOLATI IN ARRIVO - Due innesti sono già pronti: si tratta dei difensori Daniele Celiento, classe 1994 della Viterbese, e di Alessandro Celli, classe 1997 della Fidelis Andria. Entrambi arriveranno a Pescara da svincolati dopo aver siglato un triennale, ma solo uno dei due resterà alla corte di Pillon; l’altro, probabilmente Celli, verrà girato in prestito ad un club amico (forse il Teramo).

DIFESA - Pillon vorrebbe un centrale esperto da affiancare a Perrotta, Elizalde e Gravillon ed i fari sono puntati su Scognamiglio del Cesena, che ha con i romagnoli un contratto fino al 2020 ma è in uscita e piace anche all’Avellino. Non appena i bianconeri annunceranno il nuovo d.s. partirà la trattativa, ma i contatti con l’agente Giuffredi sono già iniziati. L’alternativa più che a Gagliolo del Parma conduce a Pellizzer dell’Entella, elemento che già in epoca Di Francesco fu vicino a vestirsi di biancazzurro. Stavolta potrebbe essere la volta buona, nonostante la concorrenza di altri club di B. Da decidere il destino di Luigi Carillo, centrale difensivo classe '96 che ha giocato col Pisa in prestito. Per il ruolo di vice Fiorillo il nome di Alastra del Palermo è qualcosa in più di una semplice ipotesi: reduce dal prestito al Prato, il portiere classe ’97 tornerà a Palermo prima di essere girato altrove ed il Pescara ha già fatto sapere ai rosanero di essere interessato

CENTROCAMPO - . Non trova riscontri, almeno per il momento, l’interesse biancazzurro per Bruno Leonardo Vicente, playmaker brasiliano della Juve Stabia. Per il centrocampo, infatti, i biancazzurri hanno altre idee a partire dalla permanenza di Machin e Palazzi (accordo con Roma e Inter ad un passo), dall’arrivo di Buchel (meno oneroso del ritorno di Memushaj) e dal prestito del jolly juventino Simone Muratore (’98). Pochi margini di riuscita per Strizzolo del Cittadella. Dei tanti rientri dai prestiti, solo in 3 avranno la possibilità di giocarsi le proprie chance con Pillon: Vitturini, Kanoutè e Ventola (già aggregato a Scafa nell’ultima amichevole prima del rompete le righe)

ATTACCO - In attacco, sempre più difficile la pista Melchiorri: il Carpi vuole riscattare la punta dal Cagliari ma punta ad ottenere uno sconto sul prezzo pattuito e solo in caso di rottura della trattativa l’ipotesi biancazzurra, forte del gradimento del giocatore, può prendere quota. I ternani Montalto, Carretta e Tremolada sembrano destinati ad altri lidi mentre per Bonazzoli della Samp (prestito con premio di valorizzazione la formula) la strada sarà in discesa se i blucerchiati decidessero di contribuire al pagamento dello stipendio del centravanti classe ’97

MAXI OPERAZIONE COL GENOA - In settimana sono previsti nuovi contatti per la maxi operazione in cantiere con il Genoa, che prevede la cessione a titolo definitivo di Zampano ai liguri e l’arrivo in Abruzzo di Fiamozzi e Improta. Il Pescara sta provando ad allargare il discorso ad Asencio (attaccante spagnolo nato nel ’98) e a Morosini (trequartista del ’95) ed il tentativo sembra avere buone possibilità di riuscita

L'EX - Mirko Pigliacelli. Il portiere, che ha ancora 4 anni di contratto con la Pro Vercelli, interessa molto all'Università Craiova, club di prima divisione rumena, dove siede in panchina Devis Mangia