Prima squadra

Sansovini: «Il Delfino deve puntare ai play off. Ed io...»

Il Sindaco si è "confessato" a il Centro

20.07.2018 13:04

Il Sindaco Marco Sansovini è tornato a parlare. Ed ha raccontato cose davvero interessanti nella sua intervista a Il Centro, in un articolo a firma del collega Giovanni Tontodonati.

Sansovini ha un altro anno di contratto con il Pescara, ma non è stato convocato per il ritiro di Palena come in precedneza per la fase in sede al Centro Sportivo Vestina. Ma è al lavoro da ieri al centro sportivo Poggio degli Ulivi, dove lui ed altri calciatori tesserati col club ma in uscita hanno iniziato gli allenamenti agli ordini di Bruno Nobili e del preparatore atletico Ermanno Ciotti. A 38 anni non ha alcuna voglia di abbandonare il calcio giocato. «Ho ancora voglia di vincere e non importa la categoria. Se non dovesse arrivare un’offerta dalla serie C prenderei in considerazione pure la D. L’importante è che ci sia una società seria e ambiziosa. In futuro mi piacerebbe fare un’esperienza da allenatore, anche se mi affascina molto il ruolo di direttore sportivo».«Sto bene ho ancora voglia di sacrificarmi», ha detto Sansovini al quotidiano abruzzese, «fino a quando il fisico reggerà andrò avanti, poi penserò ad altro.

E poi: «Due anni fa mi era stato detto che non rientravo più nei piani tecnici, perciò non sono affatto meravigliato. Se la situazione fosse stata diversa, mi sarebbe piaciuto dare una mano ai miei compagni, ma non avrebbe avuto senso partire con loro in modo forzato».
Per il Delfino la prossima stagione dovrà essere quella del riscatto. «In serie B siamo abituati a vedere quasi sempre il Pescara protagonista. Direi che si è quasi obbligati a provare ad entrare tra le prime otto. Dunque, come ha detto il presidente Sebastiani, l’obiettivo sarà quello di centrare i play off. Il cantiere è ancora aperto, però l’ossatura mi sembra buona. Bisognerà vedere cosa faranno le altre squadre da ora fino alla chiusura del mercato. Pillon confermato? Scelta giustissima. Si è guadagnato il rinnovo del contratto perché ha raggiunto l’obiettivo. Come allenatore non lo scopriamo oggi, basta leggere il suo curriculum. Inoltre, tutti parlano bene di lui e questo è un altro punto a suo favore. Gli auguro di riportare in alto il Pescara. Il ritorno di Memushaj? Molti pensano che sia sbagliato o troppo rischioso tornare nei posti dove si è giocato in passato. A me è successo due volte col Pescara ed è andata bene, perciò non è così per tutti». 

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