Prima squadra

Andrea Palazzi: il jolly di mister Zeman e il debole per Verratti

L'aneddoto inerente il centrocampista scuola Inter e la sua utilità nel centrocampo biancazzurro

18.10.2017 00:10

Aspettato, invocato e...impiegato. Con profitto. Andrea Palazzi, ai box dopo il debutto in campionato (dove aveva già fatto vedere buone cose, da subentrante), causa lesione muscolare alla coscia, si è preso una maglia da titolare a Parma e non ha la minima intenzione di mollarla. Solidità, qualità e quantità: ha tutto per essere un uomo importante nel nuovo Pescara. Prova ne sia il prodigioso recupero su Baraye che ha avuto il valore di un gol.

Dunque è stato molto positivo il suo ritorno, nel ruolo di mezz’ala destra al posto di Coulibaly: e forse per la prima volta quest’anno, in quella posizione si è visto un giocatore che sembra perfettamente a proprio agio nell’interpretare il ruolo, anche se il giocatore in carriera ha svolto con ottimi risultati altri ruoli in mediana (ad esempio il centrale). Presenza costante e intelligente nelle due fasi del gioco, ha incantato per la semplicità nel quale ha interpretato compiti e ruolo: una scoperta per molti, ma non per tutti. Ancora molto giovane, ha già una buona esperienza maturata a Livorno e a Vercelli. E sembra ben più maturo della sua età: la sua presenza ha dato molto più equilibrio tattico in mezzo al campo.

IDOLO VERRATTI - Ieri il quotidiano Il Centro ha raccontato un gustoso retrocena sul mediano biancazzurro Eccolo: "Palazzi corre sulle orme di Verratti. Sì, proprio così. Il folletto di Manoppello è l’idolo del classe 1996 di proprietà dell’Inter e spera di ripercorrere la sua carriera. Le caratteristiche sono simili, anche se il talento è differente, ma Palazzi spera che Zeman possa aprirgli le porte del grande calcio, come accadde con Verratti, nel 2012. Classe 1996, la mezz’ala di Zeman è arrivato in prestito dall’Inter e quest’anno vuole recitare un ruolo da protagonista. «Io sulle orme di Verratti? Non scherziamo», disse durante il ritiro, il centrocampista cresciuto nell’Inter, ma milanista fin da bambino. Di Verratti, Palazzi, ha già la maglia che il folletto di Manoppello gli ha donato alla fine di una gara amichevole tra l’Inter e il Paris Saint Germain. «È un stato un vero onore», ha raccontato il centrocampista biancazzurro durante il ritiro di Rivisondoli. 

Adesso per il Pescara si apre un mini-ciclo importante e Palazzi può risultate utilissimo. E quando tornerà anche Proietti, il centrocampo avrà più soluzioni e il tecnico potrà dosare meglio meglio le qualità dei suoi nel reparto nevralgico del campo.

Commenti

Oggi sarebbe stato il compleanno di Borgonovo. Noi lo ricordiamo con una lettera di Roby Baggio
Fabio Lupo a PS24 “Pescara, segui Zeman e arriverai in alto. Su Embalo e Ganz vi svelo che…”