Prima squadra

Zeman torna a Foggia per rilanciare il suo Pescara

Si torna in campo, per il boemo una sfida romantica

20.01.2018 00:38

Finalmente si torna in campo! .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

Falco + Yamga (che è già a Pescara) per Zeman
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il calciomercato a tenere tutti sulle spine, ma il campionato chiama e bisogna rispondere al meglio. Il Pescara riparte da Foggia, una sfida dai toni romantici per Zeman e Pavone, un po' meno per Stroppa visto lo svolgersi e l'epilogo della sua avventura pescarese.

La prima giornata di ritorno della Serie B ConTe.it porterà dunque Zeman a vivere momenti particolarmente sentimentali: dopo 23 anni - e per la seconda volta in carriera -  torna da ex allo Zaccheria. Tutti ricordano le gesta del boemo alla guida dei pugliesi e dello spettacolo che consacrò l’inizio di quel modo di giocare divenuto famoso col nome di “Zemanlandia”. Nel corso dei 3 cicli in cui ha allenato i rossoneri pugliesi, il boemo da ex ci è tornato finora solo una volta, il 28 maggio 1995, quando la “sua” Lazio vinse 1-0 in Serie A con rete decisiva di Beppe Signori: era la penultima giornata del campionato e quella sconfitta significò l’aritmetica retrocessione dei “satanelli” in B. Da allora il Foggia non ha più giocato in A.

L’amarcord ed i sentimentalismi, però non possono condizionale. Servono punti, sia in casa rossonera sia in casa biancazzurra dato che per entrambe le squadre servirà un girone di ritorno alla grande per raggiungere i rispettivi obiettivi. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

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sbarca in Puglia "forte" dei 7 punti nelle ultime 3 gare disputate prima del giro di boa e della sosta: è riuscito a salvare la sua panchina, ma deve blindarla nel medio termine poichè il rapporto con Sebastiani non è più quello di un tempo ed un mini filotto negativo potrebbe far tornare tutto in discussione. Stroppa, dal canto suo, è chiamato a cambiare marcia: non è stato ottimo il rendimento dei suoi Satanelli nelle prime 21 gare, il club - che ha cambiato molti volti anche all'interno dello staff dirigenziale per tale motivo - lo ha messo sotto esame. Partire con il piede giusto, dunque, è importante sia per il maestro sia per l'allievo. 

Sarà una gara aperta, forse non spettacolare dal punto di vista del gioco poichè i carichi di lavoro sostenuti durante la sosta (il match col Lugano, nonostante la vittoria, docet in tal senso) possono imballare le gambe degli interpreti. Nota a margine della presentazione: tra le due tifoserie c'è una rivalità molto accesa, ci si augura su ambedue i fronti una dimostrazione di grande civiltà.

PRECEDENTI: Non è certo una tradizione favorevole quella per il Pescara in Puglia: i biancazzurri hanno perduto le ultime 4 partite allo “Zaccheria” (1 in B, 2 in Lega Pro, 1 in coppa Italia di Lega Pro), non fanno risultato dal 2 marzo 1997 (0-0 in Serie B) e non vincono dal 24 giugno 1979, 2-1 in B, con le reti di Di Michele al 19’ per gli ospiti, Barbieri al 25’ per i rossoneri e centro di Bruno Nobili al 51’, gol che permise al Pescara – allenato da Antonio Valentin Angelillo, scomparso il 5 gennaio scorso – di agganciare al terzo posto della classifica finale (era quella l’ultima giornata del torneo) il Monza, contro cui vincerà lo spareggio di Bologna centrando la seconda promozione in Serie A della sua storia. Un’ultima curiosità: in 6 delle ultime 7 gare a Foggia, abruzzesi mai a segno, con ultima marcatura firmata su rigore da Cardinale al 63’ del match perduto 3-5 dai biancazzurri il 29 ottobre 2008, in Coppa Italia di Lega Pro

PER APPROFONDIRE:

Informazioni importanti dalla Questura per i tifosi pescaresi diretti a Foggia CLICCA QUI

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