Prima squadra

Pillon: "Ci siamo complicati la vita. Ma lotteremo fino alla fine"

Il rosso a Coda ha spostato gli equilibri della gara, ma per il tecnico di Preganziol nulla è perduto

12.05.2018 14:32

A CURA DI DANIELE BERARDI

Sconfitta amara per i biancazzurri nell'ultima gara interna della stagione. Un KO pesante, che potrebbe riaprire i giochi in ottica playout. Pillon auspicava un risultato migliore per godersi la trasferta di Venezia come una gita fuori porta, ma il Pescara sarà costretto agli staordinari per evitare cataclismi: "Ci siamo complicati la vita da soli. La gara è stata decisa da episodi, ma non si può restare in dieci per oltre settanta minuti. Eravamo coscienti della loro forza sulle palle inattive, ora non resta che rimboccarci le maniche e andare a Venezia a fare il punto decisivo per la salvezza".

Il rosso diretto ad Andrea Coda ha inevitabilmente compromesso l'andamento del match: "Devo ancora rivedere l'azione, non so se era da rosso diretto. Certamente Coda sarebbe stato dovuto stare più attento, poiché non serviva un'entrata così eclatante in quella zona di campo".

La gara dell'Ascoli (come sottolineato anche da Cosmi) è scivolata lungo binari scomodi per il Pescara, nonostante la preparazione tattica del match fosse piuttosto chiara: "Avevamo previsto l'atteggiamento dei bianconeri. Si sono piazzati sotto la linea della palla aspettando la ripartenza giusta, purtroppo questi episodi fanno saltare tutti gli schemi e a quel punto diventa tutto difficile".

La rivalità tra i tifosi, l'ultima gara interna e la pressione di una classifica deficitaria hanno caricato la squadra di pressione, ma secondo Pillon sono stati gli episodi a fare la differenza: "Non ho visto un Ascoli più affamato, né un Pescara troppo molle. L'approccio non è stato da buttare, poiché avevamo la partita sotto controllo, ma se alla prima occasione prendi gol diventa complicato. Siamo una squadra consapevole dei propri mezzi e anche quando sono arrivato la situazione era la stessa. Ne verremmo fuori, in un modo o nell'altro".

La trasferta di Venezia decreterà il piazzamento finale dei biancazzurri, che tuttavia tenderanno più di un orecchio ai risultati delle altre contendenti: "Giocheremo contro i veneti aggredendoli alti, cercando di recuperar palla per poi attaccare la porta il più velocemente possibile. Non penso alle altre squadre, ho solo interesse nel preparare la nostra partita già da domani. Ovviamente la sconfitta ci lascia l'amaro in bocca, ma da domani si riparte a testa bassa".

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