Prima squadra

Zeman: "Purtroppo abbiamo delle barriere mentali..."

Le parole del tecnico boemo alla vigilia del delicato match di Cesena

07.12.2017 10:32

Vigilia di Cesena - Pescara, torna a parlare Zdenek Zeman. A poche partite dal giro di boa del torneo, il Pescara è chiamato a innestare una marcia superiore per rincorrere le aspirazioni playoff.

Ecco quanto dichiarato dal tecnico boemo in conferenza stampa:

"Coda è recuperato ed è a disposizione, Perrotta è squalificato. Elizalde? Ci penso, ma negli allenamenti non mi ha convinto per la sicurezza. Mazzotta? E' stato sempre titolare, ha saltato una sola partita perchè non stava bene. Ho 20 giocatori a disposizione, potrei fare tante cose....Spero di indovinare la formazione giusta", ride. "Mancuso nelle ultime partite sul piano dell'impegno non gli si può dire nulla, ma mi aspettavo qualcosa di più sul piano tattico. Ma proprio perchè vuole fare di più, probabilmente fa meno. Sbaglia i tempi, dovrebbe giocare più semplice da esterno e in fase difensiva non prende nessuno di quella catena. Deve trovare un riferimento per non farlo giocare. Fisicamente però sta bene, si impegna più di altri in allenamento. Benali? Con me gioca da esterno da febbraio, ha qualità e devo sfruttarle. Valzania? Ha fisicità e gamba, tecnicamente gli manca qualcosa. Ma di lui non mi sono acorto tardi, ha giocato nel complesso 13 partite..Si vede che mi davano più affidamento gli altri. 

Castori? Mi piace come persona, ha preso qualche squalifica perchè dice sempre quello che pensa. Imposta la squadra nel modo migliore per farla esprimere, non è da primi posti quella squadra. Ritrovo Cascione e Kone? Conosco anche Laribi e Rigione che furono nel mio Foggia con Insigne. Con me hanno fatto bene, Kone aveva dei difetti tecnici ma è migliorato. 

Abbiamo purtroppo delle barriere mentali, la mentalità cerco di cambiarla e farci diventare sempre attivi perchè in avanti e a centrocampo non siamo male, in difesa abbiamo difetti. Questa squadra si accontenta, non vuole passare sopra l'avversario come quella del 2011. Giocando con più coraggio si fanno molte più cose, chiedo più aggressività ai miei che si fanno condizionare dal risultato. Questa squadra non è stata costruita in partenza per vincere, la speranza è che si cresca con inserimento dei nuovi. Resto sempre convinto che la squadra può inserirsi nella lotta. 

Il Cesena ha fatto otto risultati utili ultimamente, è una squadra che lotta anche se gioca poco e costruisce poco. Fisicamente ci sono. Noi a fare la partita e loro a ripartire? Dovrebbe essere così". 

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