Prima squadra

"Recuperare" sei elementi per fare il salto di qualità

Mancuso, Benali, Brugman, Bovo, Fornasier e Ganz: sono loro l'ago della bilancia

26.09.2017 00:34

Sei elementi da valorizzare per lanciare in orbita il Pescara. Sei elementi dalle storie e dalle caratteristiche diverse, ma tutti potenzialmente importanti per far compiere il salto di qualità al Pescara. Alcuni di questi vanno recuperati psicologicamente, altri fisicamente (e all'elenco, sotto questo profilo, aggiungiamo anche Proietti) ed altri ancora devono trovare la propria collocazione tattica nel 4-3-3: Zeman, però, ha sei frecce importanti nella sua faretra. E dovrà utilizzarle al meglio. Tutte risorse che bisogna tenere vive, prima che diventino corpi estranei a un gruppo che ha talento e idee ma non può pemettersi di perdere per strada pezzi preziosi poichè in grado di fare la differenza in B.

Parliamo di Ahmad Benali, Gaston Brugman, Cesare Bovo, Michele Fornasier, Simone Andrea Ganz e Leonardo Mancuso: due uomini per reparto, tutti titolari. O èpresunti tali.

DIFENSORI - Mentre Campagnaro vola verso il completo recupero (ma quanta tenuta può garantire l'ormai 37enne difensore, che si ferma a scadenze cicliche per l'insoluto problema al polpaccio?), recuperare al 100% Bovo e Fornasier può essere deteminante. Il primo è tra i centrali quello che per caratteristiche (rapidità, senso della posizione, capacità di acorciare la squadra) si avvicina maggiormente al prototipo di centrale chiedo invano da ZZ per tutta l'estate; va recuperato a livello mentale dopo essersi sentito fuori dal progetto per 3 mesi, salvo poi restare in riva all'Adriatico. Il secondo, invece, deve crescere sotto il punto di vista della forma: è perfettamente recuperato, ha disputato quasi due gare intere ma ha molti margini di crescita atletica. Su classe e carisma, invece, non ci sono dubbi. E poi ci sono Elizalde, finalmente schierabile (ma deve "conoscere" il calcio italiano, ben diverso da quello sudamericano), e Perrotta, ora ai box per infortunio ma sul quale Zeman confida parecchio. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

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CENTROCAMPISTIBrugman e Benali, croce e delizia di questo Pescara. Sono i giocatori di maggior talento in organico, ma non hanno ancora uyna precisa collocazione tattica ed il tecnico deve metterli in condizione di esprimere il meglio. Su Brugman ci siamo già espressi (leggi qui), per Benali si dovrà lavorare su un doppio fronte: quello psicologico, perchè non è facile ricalarsi nella cadetteria dopo aver cullato a lungo l'idea di restare (altrove) in A, e quello tattico, perchè non è un'ala in senso canonico e non sembra, per motivi anche fisici, poter essere una mezz'ala zemaniana (anche se a nostro avviso potrebbe essere sperimentato nei 3 in mediana). Loro due possono realmente fare la differenza, data la cifra tecnica di cui sono dotati. Ma alla mediana seve anche un uomo di equilibrio. Era stato trovato in Proietti, il cui recupero in tempi possibilmente brevi sarà molto importante, potrebbe essere Kanoutè, che ha favorevolmente colpito nei (pochi) minuti nei quali è stato schierato. E poi c'è Palazzi: finora out prima per scelta e poi per infortunio, può essere un elemento interessante. Da non sottovalutare. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

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ATTACCANTI - In avanti le cose vanno bene, eppure si può e si deve migliorare. Come? Non solo perfezionando i movimenti tipici del 4-3-3 zemaniano, ma anche dando fiducia a 2 uomini in particolare che erano quelli da copertina nel mercato, salvo poi ritrovarsi in panchina o in infermeria. Chi sono? Ganz e Mancuso. Ma se per il secondo, che si avvia al recupero, c'è la scusante infortunio, per il primo, nonostante l'esplosione di Pettinari, era lecito attendersi un po' di spazio in più. Soprattutto nelle ultime 2 gare, nelle quali Pettinari non è stato brillantissimo. Ganz deve sentire fiducia e magari ampliare il minutaggio per trovare quel gol che può dare morale: è una punta letale, può davvero fare la differenza. E Cappelluzzo? Sembra non essere visto da ZZ: con 6 esterni e 3 centravanti in rosa, la concorrenza è tanta e qualificata. Tornerà utile?  PER APPROFONDIRE CLICCA QUI 

 

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