Caro Pescara, questa volta non puoi sbagliare...

Due rimonte subite nelle ultime due gare, pur essendo in vantaggio di più di una rete: una terza circostanza uguale alle precedenti non è ammessa. Caro Pescara, stavolta non puoi proprio sbagliare: per il turno infrasettimanale di Serie B sbarca all'Adriatico l'Entella ed è necessario portare a casa il bottino pieno. La vittoria manca dal debutto, da quella "manita" rifilata in pieno volto al Foggia, e, pur essendo il torneo solo alla quinta giornata ,una vittoria diventa fondamentale.

Perchè? Per spegnere sul nascere qualche polemica e per dare tranquillità psicologica ad un gruppo giovane che potrebbe iniziare sin da subito a patire l'enorme pressione di una piazza importante come quella pescarese, che non ha ancora digerito per bene la brutta delusione della scorsa stagione.  Ed il risultato, si sa, nel calcio è la migliore medicina possibile, per la squadra e per l'ambiente. 

C'è tanto da migliorare in casa Delfino, dalla fase difensiva alla cura delle palle inattive di difesa, passando per l'assemblaggio del trio di centrocampo e per la gestione del risultato: il tempo è alleato di Zeman, ma non bisogna sprecarlo. E la sensazione è che - purtroppo - da quando si è partiti per il ritiro di tempo ne sia stato sprecato troppo. E non per responsabilità esclusiva di Zeman che per un mese è mezzo ha dovuto "barcamenarsi" in un via vai continuo di giocatori, che ha prodotto un restyling profondo della rosa, e in precampionato "poco allenante". Il 4-3-3 zemaniano ha bisogno di automatismi certi che solo con la pratica ripetitiva possono essere perfezionati. E torniamo dunque al fattore tempo, fermo restando che altre problematiche devono essere affrontate e, possibilmente, risolte in tempi brevi. Dunque, al netto della prestazione, serve una vittoria a tutti i costi. Anche per preparare quel doppio turno in trasferta che attende Pettinari e soci (Cremona e Carpi) e che molto potrà dire sulle velleità da alta classifica del Delfino. Infilarsi in una spirale negativa è semplice, uscirne complicatissimo e, talvolta, impossibile. 

L'Entella sembra sulla carta l'avversario perfetto per rilanciare le ambizioni pescaresi: squadra che mira alla salvezza, non di grossa caratura tecnica e stasera senza l'ossesione di fare risultato a tutti i costi. Guai a sottovalutare i liguri, ovviamente, ma non portare a casa la vittoria sarebbe una vera sorpresa. Caro Pescara adesso tocca a te: non sbagliare!