Tita: "Pescara è come Rio. Da voi il mio miglior momento"
"In biancazzurro il miglior periodo della mia vita da calciatore”
Alzi la mano chi lo ha dimenticato. Sarete in pochi davvero. Nei giorni scorsi MiltonTita è tornato a parlare della sua esperienza a Pescara ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Galeone è stato un tecnico di gran valore e che guardava nel futuro. Gli piaceva il bel calcio, voleva lo spettacolo e per questo volle in squadra tre brasiliani come il sottoscritto, Junior e Edmar. E poi ricordo tanti compagni speciali tra cui anche Gasperini che ora è un tecnico che apprezzo molto con la sua Atalanta. Faccio il tifo pure per loro".
Pescara però è sempre Pescara: "E' come Rio de Janeiro. C'è il mare, c'è sempre il sole. E c'è la miglior cucina del mondo. Mangiavo sempre degli spaghetti alle vongole unici. E' stato il miglior periodo della mia vita da calciatore, un'epoca d'oro. Con Junior e Edmar poi ogni lunedì poi andavamo a Roma. Che spettacolo. Speriamo che tornino tempi migliori e che questa piaga mondiale del coronavirus possa essere sconfitta".
Come ricorda quell'anno a Pescara? "Arrivavo dal Bayer Leverkusen con cui avevo vinto la Coppa Uefa. L'ambientamento fu buono e in Coppa Italia fui il terzo miglior cannoniere con 7 gol alle spalle di Vialli e Baggio. Ho un ottimo ricordo perchè mi trovai bene e credo di aver stabilito anche un record che nessuno ha battuto: in due partite all'Olimpico contro la Roma e la Lazio segnai cinque gol. Non male. Ho segnato anche al Milan di Sacchi e alla Juve. Peccato che non sia bastato per evitare la serie B".
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