Prima squadra

Pescara - Foggia, una gara da non sbagliare per entrambe

Le premesse del match

22.09.2018 00:28

Il Pescara per mantenere l'imbattibilità, continuare il suo cammino e far capire realmente di che pasta è fatto; il Foggia per rialzare la testa, dopo un avvio di torneo non positivo, e per inizare davvero a colmare il gap che la penalizzazione ha creato con le alte contendenti: le premesse di Pescara-Foggia sono quasi tutte qui.

Dopo 2 sconfitte consecutive, infatti, il Foggia cerca riscatto in terra abruzzese contro un Pescara ancora imbattuto e specialista nei recuperi in extremis, come dimostrato nelle due trasferte lombarde: il match si annuncia davvero interessante e con motivi di fondo che rendono la partita più importante dei punti che mette in palio. I biancazzurri hanno di fronte un mini ciclo di gare per capire quale possa essere lo spessore della squadra allestita in estate e a quali obiettivi può ambire; i rossoneri, invece, vedono già lo stesso mini ciclo di partite lle porte come uno snodo cruciale. Perdere ulteriore terreno complicherebbe di molto le cose e metterebbe già in discussione la panchina di Grassadionia che, dal canto suo, fa gli scongiuri perchè il Delfino è già stato fatale in questa stagione ad un allenatore (Suazo, esonerato proprio dopo la gara di sabato scorso del suo Crescia contro la banda Pillon). 

Pillon cercherà nel mini tour de force in programma per un minimo di turnover, forse già a partire da questa partita. Scognamiglio, Kanoutè e Capone sono in preallarme e sembrano poter debuttare dal 1' in campionato già oggi. Ma non sono da escludere sorprese: quel che è certo è che qualcosa si cambierà e che reclama spazio anche Machin, reduce da due match senza giocare. In casa Foggia, dubbi su modulo (3-5-1-1 o 3-4-2-1?) e uomini. Sono out per infortunio Iemmello, Rizzo e Rubin ma Grassadonia recupera Galano, che però probabilmente partirà dalla panchina non avendo nelle gambe i 90', e Busellato, che spedirebbe in panchina Agnelli. L'ex Bizzarri guiderà una difesa poi composta da Tonucci, Camporese e Martinelli (ma occhio a Loiacono e all'altro ex Boldor, che scapitano) con lo spauracchio Kragl a sinistra e Zambelli a destra sulle corsie esterne (Gerbo però spera di essere chiamato in causa); Busellato  e l'ex Carraro dovrebbero essere i prescelti in caso di mediana a due, mentre con un centrocampo a 3 dentro anche Deli e fuori un centrale difensivo. Infine in avanti l'ex Chiaretti dietro Mazzeo in caso di 3-5-1-1 con l'opzione Cicerelli e Chiaretti dietro Mazzeo in caso di modulo 3-4-2-1 

PRECEDENTI Nei 20 precedenti ufficiali in Abruzzo, netto dominio per i padroni di casa con 13 successi contro i 4 dei rossoneri. Tre i pareggi a chiudere il bilancio. I pugliesi non vincono dal 4-2 in serie A datato 18 aprile 1993, con autogol di Nobile e reti di Sciacca, Roy e Bresciani per gli ospiti, Allegri e Bivi per i padroni di casa; era il Foggia di Zdenek Zeman. Da allora si contano 5 successi biancazzurri ed 1 pareggio nei 6 confronti successivi.

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