Prima squadra

Manuel Marras torna a parlare della sua esperienza pescarese

Le parole dell'ex biancazzurro al collega Schira della Gazzetta

07.04.2020 00:51

L'ex biancazzurro Manuel Marras, ora in forza al Livorno, si é raccontato a trecentosessanta gradi in una lunga intervista sul canale Instagram del collega Nicolò Schira della Gazzetta. Ecco le dichiarazioni più interessanti del calciatore genovese:

PESCARA - "Devo dire grazie a mister Pillon che mi ha voluto fortemente dopo avermi allenato ad Alessandria. Non potevo dire di no alla sua chiamata. Un girone d'andata incredibile chiuso al secondo posto dietro al Palermo. Giocavamo sfrontati, un po' incoscienti e spavaldi. Eravamo un gruppo giovane e con tanti ragazzi al primo anno in B. Non avevamo niente da perdere. Poi nel ritorno abbiamo tirato un po' il freno, perché è subentrata la pressione di vincere. Rispetto a Trapani mi sono sentito un po' meno apprezzato. Forse perché la tifoseria era abitata a Insigne e Politano e il fatto di non fare gol è pesato".

DEBUTTO IN B - "Cremonese-Pescara 1-1 l'anno scorso. Gioco una buona partita, ma vengo espulso ingiustamente. Nella testa ti passano tanti pensieri negativi e c'è la paura di aver perso un treno importante per la tua serietà. Per fortuna dopo qualche settimana ho avuto un'altra occasione, ho giocato bene contro il Crotone e da lì non sono più uscito".

ALLENATORI - “A Bepi Pillon dovrò sempre dire grazie, è stato il primo e l’unico a darmi una chance in B. Senza di lui non so se avrei avuto l’occasione di fare il salto. Mi ha voluto a Pescara e gli devo molto. Avevo anche un grande rapporto con Angelo Gregucci, un grande allenatore molto preparato. Mi sono trovato benissimo con lui ad Alessandria. Sono convinto che riporterà in alto i grigi”.

FANTACALCIO - "L'anno scorso a Pescara ci giocavo sempre. Avevo beccato Piatek che è esploso, mentre Icardi da febbraio non ha più giocato dopo i casini all'Inter e così sono finito terzo. I più agguerriti? Gravillon e Palazzi, ci scannavamo e prendevamo in giro tutti i giorni".

CORONAVIRUS - "Sto trascorrendo la quarantena a Tirrenia con la mia fidanzata Francesca. Ieri sera mi sono messo ai fornelli e le ho preparato la pizza, visto che era il suo compleanno. Buona? Insomma, però il pensiero c'era dai...(risata, ndr)".

LIVORNO- "Dal punto di vista realizzativo mai ho segnato così tanto. Anche per le prestazioni fornite direi che il miglior Marras della carriera è quello di questa stagione. Più cattivo sotto porta? In passato spesso mi sono dovuto sacrificare a tutta fascia, mentre quest'anno mi sono avvicinato alla porta e posso essere più protagonista in zona-gol. Qui mi sento al centro della squadra e sono consapevole che devo trascinarla. Mi sento importante è questo mi darà una carica in più".

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