Fornasier e Cappelluzzo: "Approccio sbagliato, poca cattiveria e lucidità"

E' affidato ai due debuttanti in stagione di casa Pescara, Michele Fornasier e Pierluigi Cappelluzzo, il commento al ko interno contro il Cittadella (qui il resoconto della gara). Sono loro infatti i giocatori inviati dall'ufficio stampa in mixed zone al novantunesimo.

Fornasier: "Abbiamo sbagliato completamente l’approccio alla gara, e non è la prima volta che accade. Anche in altre circostanze abbiamo sbagliato l’atteggiamento iniziale ma eravamo riusciti a raddrizzare la gara, in questa circostanza no. Non possiamo regalare un tempo agli avversari, in serie B bisogna metterci grinta. I giocatori del Cittadella nel primo tempo vincevano tutti i contrasti ed arrivavano prima di noi su tutte le seconde palle, ci hanno messo sin da subito la cattiveria giusta. Quella che a noi è mancata. Durante l’intervallo il mister ci ha detto che stavamo buttando via la partita, siamo rientrati meglio in campo ma non è bastato. Siamo un gruppo formato da tanti giovani che possono sbagliare, ma bisogna dare sempre il massimo in tutte le partite. Segnamo di meno? Dobbiamo ritrovare i movimenti offensivi, ma è anche vero che gli attaccanti si prodigano molto in fase di copertura dando una mano alla retroguardia. Sono dispiaciuto per la sconfitta, ma sul piano personale sono soddisfatto. Fisicamente sto finalmente bene.

Cappelluzzo. "Gioco dove mi chiede il mister, in allenamento sono stato provato spesso come esterno", dice in merito alla sua posizione da ala destra, del tutto inconsueta. "Peccato per la sconfitta, nel secondo tempo è subentrata la stanchezza e ci sono venute a mancare lucidità e cattiveria. La piccola reazione dopo aver accorciato non è bastata a rimettere in piedi la partita, ma non dobbiamo assolutamente demoralizzarci"