Zeman: "Bello vincere e segnare ma dobbiamo migliorare"

“Partenza convincente? Sicuramente questi gol e il gioco ci danno soddisfazione, ma potevamo fare di più a metà campo e nelle conclusioni. Siamo un po’ troppo passivi. Rinforzi in difesa? No, io parlo di atteggiamento. C’è sempre troppo spazio per gli avversari, dobbiamo fare meglio. Noi siamo una squadra giovane, con gente con poca esperienza in Serie B. Bisogna vedere come si adattano al campionato, speriamo di tirare fuori qualcosa di più. Le partite bisogna giocale, sicuramente sono stato a Foggia e mi è rimasto nel cuore, ma quando c’è la partita penso alla mia squadra. La tripletta di Pettinari? E' stato molto generoso, ha fatto bene, spesso viene aiutato dalle difese avversarie. Il Foggia? Una squadra che gioca bene, ha un bell'impianto di gioco, si salverà con facilità. Oggi ha tirato in porta più di 20 volte". Così Zeman a SkySport a fine gara. 

Il gesto più bello della giornata calcistica non si è vissuto sul rettangolo verde ma fuori. Nonostante il risultato, i due tecnici si siedono vicini in sala stampa per la conferenza. L'inusuale fatto è da sottolineare in un calcio che troppo spesso non lascia alla signorilità e al rispetto. "Mi aspettavo il Foggia così, è una squadra che gioca bene a calcio ed è pericolosa, anche se ogni tanto è un po' sbilanciata, quello che succedeva a me un tempo. Hanno tirato 20 volte in porta, poi magari non l'hanno presa o ha parato Pigliacelli. E anche questo ha fatto la differenza. Coulibaly, capone e Del Sole? Abbiamo iniziato con loro, tre ragazzi che hanno fatto sempre e solo la Primavera e con uno stadio così pieno forse hanno subito un po' l'emozione. Dobbiamo migliorare tanto, specialmente in fase difensiva dove siamo passivi e aspettiamo che l'avversario ci venga addosso. Loro trovavano tanti spazi liberi. Pettinari? Non posso dirgli nulla, ha fatto tre gol, lotta, è generoso. Magari deve ringraziare anche un po' la difesa avversaria, ma non voglio togliergli meriti, si vede che ha fame e voglia. Spero gli resti a lungo.
La gara era inizia nel ricordo di Franco Mancini, con una bella iniziativa congiunta da parte dei due club: "Mancini era un giocatore importante prima e un collaboratore importante poi. Noi nello spogliatoio ne parliamo quasi ogni giorno, di quello che faceva e come lo faceva. Mi è rimasto".