Pranzo indigesto per un brutto Delfino: Pescara - Cittadella 1-2
Il lunch match di B è andato così...
Il Cittadella sbanca l'Adriatico. I veneti, con il minimo sforzo portano a casa il massimo risultato. Pasano in vantaggio di due reti ad inizio gara, poi gestiscono il risultato contro un Pescara davvero troppo brutto per essere vero. Un passo indietro per la truppa di Zeman che perde 1-2 la prima gara interna della stagione
La gara.
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Pronti via e dopo 80 secondi Adorni buca Pigliacelli dagli sviluppi di un corner calciato da Bartolomei. Partenza in salita per i biancazzurri, dunque, che pagano nuovamente dazio ad una palla inattiva.Al 7'. Iori prova quasi da centrocampo il pallonetto-beffa ma Pigliacelli recupera la posizione e blocca senza problemi. Stenta a carburare il Pescara, colpito a freddo dai veneti. Al 9' primo squillo biancazzurro: fa tutto Benali ma Alfonso, ottimamente posizionato a difesa del primo palo, di istinto respinge. I biancazzurri non riescono ad alzare i ritrmi ed agevolano nel proprio compito difensivo il Cittadella, bravo a chiudere gli spazi e a raddoppiare le marcature. Kanoutè prova ad illuminare la manovra, ma un sua sua splendida verticalizzazione non trova Benali pronto allo stop e all'immediata battuta a tu per tu con l'estremo ospite (14'). Al 17' raddoppio ospite: il contrepiede dei granata, oggi in tenuta gialla, è letale e Siega, in sospetta posizione di fuorigioco, fa tutto bene e buca Pigliacelli. Il centrocampista, infatti, salta un avversario, si accentra e, dalla sinistra dell'area di rigore, scarica un destro sotto la traversa che non lascia scampo al portiere avversario. Un Delfino molle, poco grintoso e con poche idee ora deve scalare una sorta di Cima Coppi per raddrizzare il match.
I biancazzurri stentano a reagire. La manovra è poco fluida, per demerito proprio e per merito di una squadra avversaria che, corta e compatta, intasa li spazi non permettendo a Brugman e soci di orchestrare azioni degne di nota. Al 36', l'arbitro Ghersini decreta un rigore per il Pescara: inguenuo Pelagatti a farsi superare da Mazzotta e a commettere fallo sul terzino. Dal dischetto Ahmad Benali accorcia. Subito gli ospiti, in contropiede, hanno la possibilità del tris con Kuamè, ma la premiata ditta Bovo-Pigliacelli, con un po' di affanno ed un pizzico di fortuna, rimedia in extremis. Al 40', Benali, il più pimpante dei suoi, gol a parte, ha sulla testa la palla del possibile pari che però non concretizza da nuona posizione, benchè defilata a sinistra.Sul ribaltamento di fronte si rinnova il duello Kouamè - Pigliacelli, con l'estremo di casa ancora vincente. Perde palle potenzialmente letali in uscita troppo spesso il Pescara, per fortuna dei biancazzurri, però, gli ospiti non ne approfittano.
Nessun cambio ad inizio ripresa, le ostilità ripartono con gli stessi 22 del primo tempo. Molta imprecisione anche ad inizio secondo tempo nel Pescara, sia in fase di disimpegno sia in quella di rifinitura. E' il delfino però, come da ovvio copione, a spingere con tutti gli effettivi e al minuto 11 Zampano fa tutto bene in area ospite, tranne la conclusione (che termina altissima sopra la traversa). Al 19', scocca l'ora di Ganz: gli lascia il posto Pettinari. Al 22', traversone insidioso di Mazzotta che attraversa tutta l'area di rigore; nessun giocatore abruzzese è pronto ad impattare il pallone. Il tentativo forcing biancazzurro è impalpabile: poche idee e ben confuse per la truppa di Zeman. Al 32', liberato splendidamente da Mazzotta, Benali fallisce un rigore in movimento calciando malissimo. Al 35', da zero metri zero Zampano grazia Alfonso, calciandogli addosso. Zeman capisce che servono energie fresche e un po' di fisicità in più: entrano allora Crescenzi e Cappelluzzo per Mazzotta e Del Sole. Ma le cose non cambiano. Il Cittadella gestisce bene il risicato vantaggio, chiudendosi con efficacia e provando ripartenze che però non concretizza. E nel suo compito è agevolato da un Pescara lonano parente di una squadra zemaniana. Nel recupero Crescenzi crea problemi agli ospiti sull'out mancino, ma non ha collaborazione dai compagni. Finisce così, con il Cittadella in festa ed il Pescara che esce dal campo a capo chino.
Il tabellino:
PESCARA - CITTADELLA 1-2
MARCATORI: 2'pt Adorni (C), 17'pt Siega (C), 37'pt Benali su rig. (P)
Pescara (4–3–3) Pigliacelli; Zampano, Fornasier, Bovo, Mazzotta (36'st Crescenzi); Coulibaly, Kanoutè, Brugman; Del Sole (36'st Cappelluzzo), Pettinari (19'st Ganz), Benali. All. Zdenek Zeman
Cittadella (4-3-1-2) Alfonso; Salvi, Pelagatti, Adorni, Benedetti; Bartolomei, Iori (14'st Settembrini), Siega (19'st Chiaretti); Schenetti; Kouamè, Strizzolo (25'st Arrighini). All. Roberto Venturato
Arbitro: Ghersini di Genova
Ammoniti: Alfonso (C), Kanoutè (P)
Note:
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