Prima squadra

Cammarata: "Pillon scelta giusta in una B difficile. Su Pompetti al Pescara dico..."

Parla l'ex biancazzurro

25.06.2018 00:54

Fabrizio Cammarata è tornato a parlare del Pescara, club nel quale ha trascorso alcuni degli anni più importanti della sua carriera (prima da giocatore e poi da allenatore prima di separarsi per vivere nuove sfide professionali).

PILLON - «Confermare Pillon a mio parere è la scelta giusta dopo quello che ha fatto nella scorsa stagione, è subentrato in corso d’opera e con la sua esperienza ha dato la giusta tranquillità al gruppo ed ha toccato le corde giuste che hanno portato la squadra a raggiungere l’obiettivo salvezza. Pillon ha portato equilibrio ed è un allenatore che sa quello che vuole».

LA NUOVA B - «La prossima serie B sarà davvero bellissima ed affascinante, con tante città importanti che tornano nuovamente a giocare in palcoscenici più consoni alla propria storia. Penso ovviamente alle neopromosse. Poi ci sono le tre squadre appena retrocesse che di certo vorranno provare a tornare subito in serie A e un gruppone di squadre, come il Palermo ed il Pescara ad esempio, che di certo si attrezzeranno per ben figurare. Meglio puntare su una squadra esperta o su una giovane? Il presidente Sebastiani ed i direttori Leone e Repetto di certo non hanno bisogno di consigli, sanno il fatto loro. Tendenzialmente, però, un bel mix tra giovani e calciatori più esperti è la chiave perché nei momenti di difficoltà, che in un torneo lungo sono fisiologici, i giocatori più maturi posso prendere per mano la squadra».

POMPETTI - «Ho avuto il piacere di allenare Marco e sono ancora in contatto con lui, ci siamo sentiti anche di recente», le parole di Cammarata. «Parliamo di un ragazzo tecnicamente molto dotato, ha un piede davvero educato ed ha talento. Ma non facciamo paragoni con Verratti, è un giocatore che può crescere e migliorare molto e può fare una grande carriera. Ha la testa giusta per fare il professionista e viene da una famiglia solida, il futuro dipende da lui. Forse per la sua crescita sarebbe meglio fare un altro anno in Primavera all’Inter, ma se dovesse andare in prestito ovviamente Pescara, ossia un ambiente che conosce benissimo, sarebbe la scelta giusta anche perché credo che sia un po’ il suo sogno indossare la casacca biancazzurra»

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