Come sta trascorrendo questo periodo l'olimpionico Nicolai?

L'ultima grande soddisfazione per lo sport abruzzese (e italiano) prima dello stop era stata firmata da Paolo Nicolai. Il campione ortonese, in tandem con il collega Daniele Lupo, a inizio marzo aveva conquistato la medaglia di bronzo al World Tour di Doha di beach volley e il terzo gradino del podio in Qatar doveva essere il prologo ai Giochi Olimpici di Tokyo, inevitabilmente poi rinviati al 2021. «Avevamo conquistato il pass per l'Olimpiade, ironia del destino, proprio in Cina a fine settembre, era il primo piccolo passo della nostra strada a 5 cerchi. Ora siamo fermi, abbiamo un anno in più per lavorare in vista del grande appuntamento e siamo nell'età in cui poter avere ancora del tempo può essere un vantaggio. Appena sarà possibile ci metteremo sotto per presentarci all'appuntamento nelle migliori condizioni fisiche», le parole di Nicolai. «Adesso in palio c'è un qualcosa di più grande rispetto a quello per il quale giochiamo di solito, in questo momento, per chi non è in prima linea nella battaglia, ci viene chiesto di avere pazienza e rispettare le regole. Ed anche io mi attengo alle prescrizioni». Da 10 anni con Lupo: hanno fatto dell'essere complementari un'arma importante, quella che all'Olimpiade di Rio2016 li ha portati ad una storica medaglia d'argento. «Siamo due lavoratori e due lottatori, ma Daniele è passione pura e istinto mentre io sono più metodico e razionale ed è proprio questa diversità uno dei punti di forza della nostra coppia. Ora proviamo a tenerci in forma a distanza, adattiamo i lavori al momento che stiamo vivendo in attesa che si possa tornare alla normalità. Ogni giorno cerchiamo di fare qualcosa, anche a livello video». Paolo ora è nella sua Ortona, ma come impiega il tanto tempo libero? «In genere adoro fare delle belle passeggiate, ma chiaramente non si può. Ho riscoperto piacevolmente la lettura e ho iniziato a suonare un po' la chitarra. Come tanti, approfitto di questo tempo per riscoprire vecchie passioni e magari trovarne altre. Appesa sarà possibile voglio riabbracciare le persone a cui voglio bene e dalle quali adesso sono costretto a stare lontano», chiude il campione a RaiSport.