Machin: "Verso marzo o aprile capiremo quale obiettivo puntare"

Josè Machin è uno dei tanti ex di turno di Brescia - Pescara, in programma sabato al Rigamonti. E se in Lombardia fanno affidamento sulla voglia di rivincita di Romagnoli, Carillo e Donnarumma, in Abruzzo puntano sul rientro del talento ex Roma che ha saltato, prima della sosta, il match con il Livorno causa sindrome influenzale. 

Il giocatore è stato l'ospite della diretta Facebook de Il Centro e si è raccontato.

Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:

"Ringrazio società, allenatore e presidente per la fiducia, spero sia l'anno della consacrazione per me e far vedre grandi cose. Perchè la Roma non ha puntato su di me? Non lo so, me lo sono chiesto anche io. Spero con questa nuova opportunità di far ricredere qualcuno. Quest'anno qui il gruppo è più sereno e tranquillo, Pillon è una grande persona e un grande allenatore. Fa stare tutti tranquilli e credo sia questo il modo migliore per lavorare. Il 4-3-3 di Pillon è semplice, ma l'ideale per me. Abbiao il centrocampo più forte? Sono d'accordo, siamo un grande centrocampo non solo nei tre ma in tutti gli interpreti. Il Brescia? Feci bene là, facendo 21 presenze, fu un po' strano andare via ma sono a Pescara e sono contento qui. Non ho rimpianti, è stata una scelta della società. La partita di sabato? Sarà bella, il Brescia ha una grande rosa e può fare un campionato migliore rispetto a quello dell'anno scorso. Ma noi vogliamo vincere. Gli obiettivi? Dobbiamo andare passo dopo passo, poi verso marzo-aprile capiremo a cosa puntare. Pescara è una città che tiene alla sua squadra, ci aiuterà se saremo bravi noi a dargliene motivo. I pescaresi sono allegri, mi trovo bene. Il mio futuro? Spero un domani di essere il capitano della Nazionale guineana, con la Spagna non avrei mai giocato visti i giocatori che ci sono. Ho tanti sogni, spero di arrivare il più in alto possibile e giocare in Champions League".