Prima squadra

Una difesa finalmente (quasi) di ferro grazie ai senatori

Numeri importanti per il nuovo Pescara che tra i titolari ha un solo baby: Gravillon

20.11.2018 00:08

5 gol incassati nelle ultime due partite, ma i numeri difensivi fatti registrare finora in 14 gare ufficiali (12 di campionato e due di Coppa Italia) deponono a favore della difesa pescarese plasmata da mister Bepi Pillon. Tralasciando il discorso Tm Cup, la retroguardia biancazzurra, da anni tallone d'Achille anche nelle stagioni migliori, si sta invece rivelando un punto di forza. Lo dicono i numeri, opportunamente sottolineati nei giorni scorsi da Il Centro.

" Prima del tris incassato a Palermo, negli ultimi nove campionati, non c’era mai stata una difesa più affidabile di quella attuale. Dal 2010, anno in cui il Pescara è tornato in serie B, il numero di reti subite è stato spesso elevato. La gara del Barbera ha fatto scivolare l’undici di Bepi Pillon al secondo posto di questa speciale classifica alle spalle del Delfino di Eusebio Di Francesco, che alla 12ª giornata della stagione 2010-11 aveva preso 14 gol (uno in meno di Brugman e compagni) segnandone però sette in meno (12 contro 19)", si legge. E poi: "Nemmeno Baroni, un tecnico molto attento alla fase difensiva, era riuscito a invertire la tendenza. Nel 2014-15, dopo 12 gare il suo Pescara aveva già beccato 21 gol, gli stessi di Zeman un anno fa. Male anche con il boemo nella stagione della promozione (2011-12) con 18 reti al passivo, le stesse di Marino due anni dopo. Nel 2015-16 con Oddo, invece, il rendimento è migliorato (15 reti incassate come Pillon) ma Lapadula e compagni avevano realizzato 4 gol in meno".

I numeri personali dei componenti del reparto, aspettando i debutti di Scognamiglio ed Elizalde (Fornasier appare invece definitivamente ai margini), sono ottimi: "Tra i protagonisti della metamorfosi ci sono i tre “anziani” che compongono la linea difensiva: Hugo Campagnaro, Cristiano Del Grosso e Antonio Balzano, 105 anni in tre. Grazie ai loro consigli Andrew Gravillon è cresciuto tantissimo e alle loro spalle Vincenzo Fiorillo è molto più sereno di qualche tempo fa. Alla 12ª giornata, Campagnaro ha già giocato più di tutta la stagione scorsa: 9 presenze e 723’ in campo, contro le 7 gare e 521’ del torneo 2017-18. Il 38enne argentino si sta gestendo bene e i tifosi sperano che possa mantenersi su questi livelli. Cristiano Del Grosso, 35 anni, si sta rivelando una pedina preziosa. Il terzino giuliese nel 2017-18 ha giocato 21 gare (1346’), e ora è già a 8 partite e 804’. Anche Balzano è vicinissimo a superare il rendimento della passata stagione (10 gare e 885’ contro le 14 e 1.081’ del 2017-18)", sottolinea il giornale. 

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