Prima squadra

Il cuore non basta: Pro Vercelli - Pescara 3-1

Lo scontro salvezza del Piola nel turno infrasettimanale di B

17.04.2018 19:45

Sotto di un uomo dopo 11 minuti da inizio gara (espulso Crescenzi per doppia ammonizione) e sotto di un gol dopo 20 (rigore di Vives), il Pescara non si scompone, mette in campo cuore, cervello e polmoni e pareggia subito con Machin, ma sul finale di match Raicevic piega il Delfino con una doppietta e costringe Pillon al primo ko della sua gestione. 

La classifica si fa sempre più preoccupante ma Bepi Pillon, che ripartendo dal modulo proposto inzialmente da Zeman è riuscito a trasmettere alla sua pattuglia quella vis pugnandi che non si era vista nè col bomeno nè nella sfortunata parentesi targata Epifani. E la cosa lascia ben sperare. Il prossimo turno sarà domenica: all'Adriatico arriva lo Spezia dell'ex Gilardino. Guai a sbagliare...

LA GARA. Sono 67 i cuori biancazzurri che, sfidando la lontananza, hanno seguito il Pescara a Vercelli nonostante il giorno infrasettimanale. Pillon opta per un mini turnover, rilanciando Mazzotta, Machin, Falco e Perrotta tra i titolari; Grassadonia, vociferato come papabile prossimo tecnico del Delfino (ma non è assolutamente in pole nelle gerarchie), si affida all'esperto Reginaldo per ritrovare il successo dopo 11 giornate a bocca asciutta e rincorrere una difficile salvezza in uno scontro diretto fondamentale.

Dopo appena 2', la Pro reclama un penalty per un presunto tocco con un braccio di Perrotta su un colpo di testa ravvicinato di Reginaldo ma per il sig. Ros non ci sono gli estremi per l'assegnazione della massima punizione. Dopo 7 minuti dalla prima amminizione ricevuta, arrivata al 4', secondo giallo ed inevitabile rosso per Crescenzi e Pescara in 10. Dal calcio di punizione conseguente, Fiorillo devia in cornner una spizzata pericolosa di Reginaldo. Corre subito ai ripari Pillon, inserendo al 13' un terzino, Balzano, per un'ala, Mancuso, e schierandosi dunque con un 4-3-1-1. Al 19', momento chiave: Balzano stende in area Bifulco e per Ros stavolta non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto Vives spiazza Fiorillo e porta i piemontesi avanti. Gara estremamente in salita, dunque, per i biancazzurri, dopo 20' sotto di un gol e di un uomo. Subito il Pescara si riversa però avanti, un contatto Mammarella-Pettinari fa sospettare un'irregolarità da sanzionare che però il direttore di gara non rileva. Al 26', Falco si produce in un coast to coast che però conclude debolmente tra le braccia dell'ex Pigliacelli. Nonostante l'inferiorità numerica, i biancazzurri, questa sera in tenuta verde, non solo non patiscono troppo l'iniziativa piemontese ma cercano con coraggio il pari. Al 33', Castiglia conclude alto, da fuori area di rigore, una bella trama orchestrata dai due uomini di maggior esperienza di Grassadonia, ovvero Mammarella e Reginaldo. Un minuto dopo è il turno di Rovini alla conclusione, il suo sinitro però è impreciso. Al 35' arriva il pari pescarese: Valzania ricama sull'out sinistro, il suggerimento per Falco consente al fantasista di calciare a rete, Pigliacelli si supera nella respinta, nonostante una deviazione che poteva spiazzarlo, ma Machin non può fallire il ravvicinato tap-in. Meritato pari per il Delfino, che non si è scomposto dopo il doppio ceffone rappresentato da espulsione e rigore subito. Al 38', annullato un gol a Rovini. Al 43', Fiorillo salva il risultato togliendo dall'incrocio dei pali uno shot di Berra. Chiude avanti la Pro il primo tempo, ma il punteggio non muta: squadre al riposo sul risultato, dunque, di 1-1 dopo 2' di recupero. 

Le squadre si ripresentano in campo con un cambio, è nella Pro: Ghiglione rileva Berra. Dopo 2', Falco regala una magia in area piiemontese, si libera in un fazzoletto di erba e costringe Pigliacelli al super intervento. La risposta dei bianchi è in una deviazione ravvicinata di Buifulco da uno spiovente proveniente da destra, ma la mira è errata e la chance viene vanificata. Al 6', è Fiorillo a dire di no ad una conclusione da fuori di Rovini. Inizio di frazione scoppiettante, dunque, ma punteggio che resta invariato. Se da un lato è Bifulco il giocatore più in palla (ma verrà inopitanatamente sostituito da Grassadonia al 18'), dall'altro è dai piedi di Falco che può nascere qualcosa di eccezionale. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

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Il tabellino:

PRO VERCELLI - PESCARA 3-1

MARCATORI: 20'pt su rig. Vives (PRO), 35'pt Machin (PES), 38'st e 46'st Raicevic (PRO)

PRO VERCELLI: Pigliacelli; Germano, Berra (1'st Ghiglione), Gozzi, Bergamelli, Mammarella; Bifulco (18'st Gatto), Vives, Castiglia; Rovini (23'st Raicevic), Reginaldo. All.Grassadonia

PESCARA: Fiorillo, Crescenzi, Fornasier, Perrotta, Mazzotta (40'st Cocco), Valzania (33'st Carraro), Brugman, Machin, Falco, Pettinari,  Mancuso (13'pt Balzano). All. Pillon

AMMONITI: Germano, Gozzi (PRO), Pettinari, Balzano, Carraro (PES)

ESPULSI: Crescenzi (PES) 11'pt per somma di amminizioni

ARBITRO: Ros di Pordenone

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