Prima squadra

Repetto: "Siamo in linea con i programmi. E.."

Il d.g. a Il Centro: "Ad Ascoli mi sono emozionato, è la strada giusta"

12.10.2019 09:09

Giorgio Repetto è tornato a parlare. E lo ha fatto attraverso le colonne de Il Centro in un articolo dell'edizione cartacea di ieri. Ecco le parole del d.g. biancazzurro al quotidiano abruzzese:

«A fine partita al Del Duca sono rimasto a guardare il settore ospiti per dieci minuti e mi sono emozionato. Soprattutto il ko con il Crotone rischiava di lasciare qualche strascico», spiega il dirigente, «invece i ragazzi hanno reagito in modo egregio. E non parlo solo per il risultato, mi è piaciuto l’atteggiamento di un gruppo che mentalmente è stato sempre in partita con impegno, cuore e concentrazione. Qualche giorno prima della gara una delegazione di tifosi è venuta al Poggio degli Ulivi per ribadire la vicinanza ai calciatori e al tecnico. Ed è stato bellissimo ricambiare l’affetto con una prestazione convincente. L’essenza dello sport è in quei minuti finali di Ascoli, dove un giocatore viene ripagato dall’amore dei tifosi. Ovviamente, è stato bellissimo regalare un gioia ai pescaresi. La squadra è stata brava a interpretare correttamente il nuovo sistema di gioco. Al di là del modulo, mi è piaciuto lo spirito con cui siamo scesi in campo. Un passo falso ci avrebbe avvicinato ai bassifondi della classifica, invece abbiamo portato a casa tre punti preziosi non facendoci condizionare dalla situazione. È questo l’atteggiamento giusto per raggiungere l’obiettivo. Siamo in linea con i programmi. Abbiamo una media punti di poco inferiore a 1,5 a gara, andando avanti così non avremmo problemi a salvarci e potremmo inserirci tra le prime otto. Ma non è il caso di fare proclami, in B ci sono sette-otto corazzate e altre due-tre squadre in grado di conquistare un posto negli spareggi-promozione. È impossibile fare pronostici, il campionato è troppo equilibrato».

Commenti

Una delle più belle partite della storia del calcio italiano: Pescara - Milan 4-5 [VIDEO]
Coppa Italia Primavera: Pescara beffato in extremis