B Zona

Torreira incanta: il Pescara può ancora guadagnare grazie a lui

In virtù di un accordo pregresso

26.09.2017 08:41

Roma e Siviglia farebbero carte false per assicurarselo. Valencia, Juve, Napoli e le milanesi lo seguono con attenzione. Lucas Torreira ha iniziato la stagione esattamente come aveva finito quella scorsa, alla grande. Ed il Pescara da lontano guarda con interesse la sua situazione di mercato, perchè dal play tascabile può ancora guadagnare. Perchè? In virtù di un accordo stipulato all'epoca della sua cessione alla Samp: in caso di futura rivendita da parte dei blucerchiari, infatti, il Pescara si era tenuto una percentuale che può portare nelle casse biancazzurre una cifra di un milione al massimo.

Nato trequartista ed "inventato" regista da Oddo nella Primavera biancazzurra, proprio con il tecnico pescarese ha fatto il debutto tra i professionisti. Prendendosi una maglia che non ha più mollato sino allo sbarco al Genova. Roberto Druda è l'uomo che lo ha portato in Italia: dirigente del Pescara e profondo conoscitore del calcio in Sudamerica, ha scovato (anche) Torreira in Uruguay. Ecco le sue parole a e Calciomercato.com.

"Lucas è unico. Mia moglie gli lavava i panni quando era qui a Pescara, dopo un anno mi disse che secondo lei aveva qualcosa in un piede. Lo portai da uno specialista per verificare. Mi disse: 'Questo ragazzo ha sette verruche in un piede, non può neanche camminare'. Lui invece ci aveva giocato sopra per mesi e mesi; non diceva nulla perché aveva paura di rimanere fuori. Vive per il calcio, è straordinario. Torreira è arrivato al Pescara grazie a un progetto nel quale ho creduto e credo molto, ovvero una collaborazione con il Wanderers di Montevideo. Lo abbiamo preso in prova per volontà forte di Victor Mesa e di Miguel Moreda, il ds del Wanderers. Devo dare merito alla città di Pescara per averlo coccolato, lui è il frutto del nostro lavoro e del nostro percorso. E noi al Pescara lo abbiamo conosciuto come seconda punta, non come regista... l mio pensiero condiviso con il direttore Repetto è che Lucas sia fortissimo anche come seconda punta, fidatevi. In Uruguay e in Primavera al Pescara faceva delle azioni offensive meravigliose. Di certo, Torreira da regista è eccellente; ma stiamo perdendo dei gol e degli assist incredibili, credetemi. Tanto che Giorgio (Repetto, ndr) lo paragonava a Tévez. Massimo Oddo lo ha provato da play per via della sua struttura fisica, così è esploso per la sua straordinaria intelligenza tattica. Ma tutti gli allenatori che lo hanno avuto qui a Pescara lo hanno forgiato: era capitano della Primavera, poi ci ha messo personalità anche dopo qualche errore fatto in Serie B. Oddo lo ha sempre protetto, Lucas ha sempre risposto alla grande. Repetto ha scoperto Verratti, lui come Oddo e molti altri era convinto che Torreira potesse essere addirittura più forte di Marco Verratti. L'unico dubbio di tutti è che sembra piccolino, ma avete visto come ha spostato Kessie? I preparatori atletici lo dicono sempre: muscolarmente è fortissimo. Non avete ancora visto niente in fase offensiva. Torreira sa far gol su punizione, sa saltare l'avversario con facilità quando entra in area di rigore: lo vedo pronto per la testa che ha, oltre alle doti tecniche e alle sue potenzialità"

E sul mercato intorno a Torreira? Ecco cosa dice Druda: "Tre anni fa l'ho suggerito alla Juventus. Probabilmente pensavano che fossi un folle (ride, ndr). Lo vedevo come erede di Pirlo alla lunga, ma la Juve è la Juve ed è normale che abbiano i loro dubbi. Anche perché l'altezza di Torreira ha sempre messo dubbi in un calcio mai così fisico, ma poi avete visto che giocatore sta venendo fuori al punto da togliere ogni dubbio, Lo vedrei benissimo al Napoli, con Sarri. Poi Lucas è sudamericano purosangue, un ragazzo furbo che viene dalla strada, in una città come Napoli sarebbe perfetto. In mezzo al campo è un computer: non c'è da aggiungere altro"

Commenti

Oggi sarebbe stato il compleanno di Borgonovo. Noi lo ricordiamo con una lettera di Roby Baggio
Fabio Lupo a PS24 “Pescara, segui Zeman e arriverai in alto. Su Embalo e Ganz vi svelo che…”