Prima squadra

Legrottaglie: "E' venuta fuori una squadra che ha voglia di riprendersi e stupire"

Le parole del tecnico biancazzurro nel dopogara contro il Cosenza

04.02.2020 00:19

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - 

Dopo 3 mesi di digiuno il Pescara è tornato a vincere all'Adriatico contro il Cosenza per 2-1 in rimonta. Ecco le parole di Nicola Legrottaglie nel post-partita a Rete8: “Potevamo spingere un pochettino con la gamba che abbiamo in squadra e con Crecco, che è entrato benissimo, era frizzante e lo volevo sfruttare sulle fasce cercando di abbassare il Cosenza, perchè ci stavano mettendo in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo avuto molte difficoltà, siamo partiti bene nei primi 10 minuti dove ho visto quello che avevamo preparato in settimana, poi ad un certo punto si è un po' spenta la luce perchè avevamo un po' di timore nel continuare anche dopo una loro ripartenza, qui ho capito che questa squadra ha bisogno di lavorare molto sull'aspetto dell'autostima e nel poter affrontare le difficoltà in una certa maniera, continuando a credere in quello che si è. In quel momento abbiamo iniziato a buttare la palla, non avevamo preparato la partita per quello e infatti siamo andati in difficoltà. Ho sempre preparato la partita nel tenere la palla giocandola vicino e poter riprenderla subito perchè non abbiamo delle caratteristiche che ci permettano di arrivare sempre primi sulle seconde palle. Paradossalmente la difficoltà ha tirato fuori quello che mancava nell'ultimo periodo, sul finire del primo tempo è venuta fuori una squadra che ha voglia di riprendersi e stupire. Il secondo tempo è stato spettacolare per come vedo io il calcio. Il Cosenza non meritava di perdere perchè ha fatto una bella partita, prendendo anche i pali, complimenti a loro perchè hanno fatto sì che per chi ha visto la partita potesse dire “Io c'ero”. L'asse Bettella-Bocic? Sono felice per Bocic perchè molto prima ha avuto due palle-gol per poter segnare, me lo sarei aspettato perchè ha avuto quello strappo che serviva con i loro difensori. Ero indeciso se mettere Borrelli oppure Bocic poi ho deciso per Bocic perchè poteva servirmi la sua velocità. E' stato bravissimo. Dire qualcosa alla curva? Uno spettacolo. Quando ho visto tutta la curva cantare con i giocatori mi sono girato e ho detto: “Ma che bello è questo sport!” Se vivessimo di più delle serate del genere noi torniamo a casa felici. Ogni tanto puoi anche perderla una partita però in quel modo e puoi dire: “oggi mi sono emozionato.” Prima della partita ho avuto una riunione tecnica con la squadra e ho detto ai ragazzi -emozionateci -, ci sono riusciti al cardiopalma. Rimango agli ordini del Presidente, non aspetto la sua chiamata perchè sarà lui a comunicare quello che dovrò fare. Mi sta anche bene perchè mi stimola e mi piace. Oggi devo ringraziare tutti perchè un emozione del genere non la vivevo da tempo, mi sono riscoperto come lo ero da calciatore anche da allenatore.”

 

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