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Il Chievo a Pescara per concludere il suo annus horribilis

Qui Verona

28.12.2019 09:01

A CURA DI CLAUDIO ROSA

È un successo che dà tanto morale quello ottenuto dal Pescara contro il Livorno. I biancazzurri, rientrati ora anche in zona playoff, dovranno preparare al meglio la prossima sfida contro il Chievo, un’altra squadra ancora alla ricerca della propria identità.

CHIEVO, UN 2019 DA DIMENTICARE

Non si può certo dire che il 2019 sia stato l’anno del ChievoVerona: prima la retrocessione in B – a seguito dell’ultimo posto alla fine del campionato – ed ora una stagione nella serie cadetta ancora tutta da interpretare. Quella col Pescara è una sfida che arriva in uno dei momenti più complicati sin qui dei clivensi, a secco di vittorie da tre partite e con due sconfitte casalinghe consecutive sul groppone. Per ultima è arrivata quella contro il Benevento, assoluta dominatrice di questo campionato. Sconfitta però che secondo Marcolini, allenatore dei veneti, poteva anche non starci: “Avremmo meritato il pareggio, non ho mai visto soffrire il Benevento tanto come oggi. Ora dobbiamo solo pensare al Pescara. Guardo al futuro con ottimismo, sono convinto che riusciremo a fare i punti che ci permetteranno di tornare nelle zone della classifica cui aspiriamo”. È quindi questo l’obiettivo dei gialloblù, quella Serie A sfumata la stagione passata dopo undici anni consecutivi di permanenza. Tutti i tifosi veneti sperano ovviamente che si possa ripetere un po’ quello che successe nel 2007/08: il contesto è grossomodo lo stesso, con i clivensi retrocessi e poi promossi dopo un solo anno di purgatorio. Per farlo però, è necessario fare un 2020 perfetto, partendo ovviamente dall’ultima partita di questo 2019, quella appunto contro i biancazzurri. A Pescara non ci sarà Meggiorini, squalificato dal giudice sportivo per una giornata a seguito dell’ammonizione ricevuta col Benevento – il giocatore era diffidato –. Chi ci sarà è invece Giaccherini, rientrato nel match contro i campani: il talento ex Juventus non ha ancora i novanta minuti nelle gambe – come ha fatto capire lo stesso Marcolini in conferenza stampa – ma il suo apporto sarà fondamentale per capire quali possono essere i reali obiettivi di questa squadra.

PESCARA – CHIEVO, I PRECEDENTI IN ABRUZZO

Sono dieci i precedenti tra le due squadre, giocati prevalentemente in Serie B. La prima sfida si giocò nel recente 1995, con i biancazzurri che ottennero un buon successo grazie alla rete nei minuti finali di Pasquale Luiso. Da quel momento in poi, la partita trovò una certa regolarità, come dimostrano le sette apparizioni consecutive. L’anno seguente non si andò oltre allo 0-0, mentre nel 1996 e nel 1997 tornò a vincere il Pescara, prima per 2-1 e poi per 3-1. Per trovare un successo clivense bisogna attendere il 2001, quando gli ospiti riuscirono ad imporsi all’Adriatico, guidati da Corradi – all’undicesima rete stagionale quell’anno – e Cossato. Con la promozione in A del Chievo al termine del campionato, per far ritrovare nuovamente una contro l’altra le due squadre bisogna aspettare l’arrivo di Zeman in Abruzzo, con la conseguente vittoria della serie cadetta. La gara dunque si rigiocò l’anno dopo, nella massima serie, con i clivensi ancora vittoriosi per 0-2. Non è stata però l’unica partita disputata in A da Pescara e Chievo: l’altra – e fino ad oggi anche ultima – risale al 2016, con i ragazzi di Oddo sconfitti nella ripresa, nonostante il buon inizio di campionato fatto intravedere dai biancazzurri.

 

1994/1995 Serie B Pescara – Chievo 1-0

1995/1996 Serie B Pescara – Chievo 0-0

1996/1997 Serie B Pescara – Chievo 2-1

1997/1998 Serie B Pescara – Chievo 3-1

1998/1999 Serie B Pescara – Chievo 1-1

1999/2000 Serie B Pescara – Chievo 2-1

2001/2002 Serie B Pescara – Chievo 0-2

2012/2013 Serie A Pescara – Chievo 0-2

2014/2015 Coppa Italia Pescara – Chievo 1-0

2016/2017 Serie A Pescara – Chievo 0-2

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