Prima squadra

Pettinari: "A Terni sarà una battaglia. Pillon ha toccato le corde giuste"

Al Liberati sarà l'ex di turno

24.04.2018 15:57

Stefano Pettinari conosce bene Terni e la Ternana. Ex di turno, sa che sabato il Pescara dovrà sudare tantissimo per uscire indenne contro una squadra in prepotente rimonta.

"Sarà una battaglia, contro la squadra più in forma del campionato ed in un ambiente carico dopo la grande vittoria nel derby. La Ternana ci ha messo un po’ a carburare, ma ora è in salute. Segna tanto ma subisce anche parecchio, studieremo in settimana come farle male. Non esiste un segreto, di certo non dovremo sbagliare atteggiamento. Da ex in caso di gol esulterei? Non lo so, conta fare punti non il singolo", le sue parole. "Si dice che gli scontri diretti valgano doppio, se li vinci prendi tre punti e stacchi l’avversaria. Per noi saranno importantissime le due gare interne ( ma sarà fondamentale anche non perdere punti nelle trasferte e vedere infine i risultati dagli altri campi. Fino a quando la salvezza non sarà aritmetica non potremo mollare nulla".

La Ternana vuole un'altra rimonta doc dopo quella dello scorso anno, quando lui fu protagonista. "La mia rinascita, se vogliamo chiamarla così, è iniziata proprio l’anno scorso. Non ero partito bene, così come tutta la squadra, poi con l’arrivo di Liverani in panchina abbiamo fatto una rimonta straordinaria, con 27 punti nelle ultime 11 partite e 9 su 9 nelle ultime tre. Fu importante una mia doppietta contro la Spal e la vittoria all’ultimo turno ad Ascoli". Poi ul ritorno in riva all'Adriatico, nonostante la corte spietata della stessa Ternana. "Io però non ho mai pensato di lasciare Pescara".

Un inizio grandioso per lui, poi un momento buio con apice negativo la gara con l'Empoli (ko della squadra, rigore sbagliato, battibecco con Epifani e fischi del pubblico): "Non ho fatto pace con i tifosi semplicemente perché non avevamo litigato. C’era da parte di tutti del nervosismo per il risultato, ma non c’è stato alcun problema. I tifosi hanno notato il nostro atteggiamento più propositivo, siamo stati bravi noi a riportarli dalla nostra parte e anche loro a sostenerci per tutta la partita, sia col Bari sia con lo Spezia. Dobbiamo essere tutti concentrati, noi e i tifosi, per l’unico obiettivo comune. Mister Pillon ci ha dato una scossa, toccando le corde giuste, e lo si è visto sin dalla prima su partita, a Palermo. La vittoria contro lo Spezia è stata importantissima, una sorta di liberazione perché non eravamo più abituati a quelle sensazioni, ed è stato un successo cercato e fortemente voluto. Nel finale, dopo i loro gol, è subentrata un po’ di paura, credo si sia visto, ma pur soffrendo abbiamo portato a casa tre punti importantissimi". Tre punti che possono voler dire salvezza, se uniti ai prossimi necessari....

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