Prima squadra

Per l'onore e per rinviare l'ineluttabile verdetto

In caso di ko Pescara aritmeticamente in B

24.04.2017 00:09

Il posticipo dell'ultima chiamata. Pescara e Roma questa sera allo stadio Adriatico daranno vita al posticipo di Serie A che vale l'ultimo appello per entrambe le compagini, benchè per motivi ben diversi.

La Roma è chiamata a tenere lontano il Napoli in ottica seconda piazza e a continuare ad inseguire la Juventus per sperare ancora nel miracolo Scudetto, il Pescara è invece costretto a non perdere per non avere con laghissimo anticipo anche il verdetto ineluttabile dell'aritmetica a sancire la comunque scontata retrocessione in Serie B. La vittoria dell'Empoli a Milano contro i rossoneri dell'ex Lapadula, infatti, costringe il Delfino a fare risultato contro la seconda forza del torneo per rinviare almeno di sette giorni la retrocessione ufficiale. Ci sono da salvare lrgoglio ed onore, anche se la mente è già inevitabilmente proiettata alla prossima stagione.

«Questo non è il Pescara che ho costruito io. Io devo adattarmi a loro e loro a me per giocare un calcio diverso. Non so dire in percentuale quanto sia riuscito ad incidere su questo Pescara. Mi auguro che i ragazzi riescano a migliorare soprattutto in fase offensiva dove, a parte la gara con il Genoa, abbiamo fatto poco. Oggi è presto per dire quanti e quali giocatori possano fare al caso del Pescara del prossimo anno», le parole di Zeman alla vigilia. Ma mentiva, a fin di bene ovviamente, sapendo di mentire. Le grandi manovre sono già iniziate...

 

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