Melchiorri, è vera bagarre: il punto

Tutto lo vogliono, nessuno lo prende. Almeno per il momento. Ma non ci vorrà molto per definire il futuro di Federico Melchiorri, l'uomo più ricercato di tutta la serie B. Le premesse sono chiare: il Carpi non lo ha riscattato dal Cagliari ma è in piena corsa per riaverlo in Emilia a diverse condizioni economiche rispetto a quelle inizialmente sancite all'epoca del suo passaggio in biancorosso. C'è poi il Perugia, che ha Di Carmine come contropartita gradita al Cagliari, il Padova ed il Pescara - forte del legame del giocatore con piazza e società, della vicinanza con i luoghi di origine e dei rapporti tra il suo entourage con Repetto - ma non solo: l'ultima in ordine di tempo a inserirsi è stata la Cremonese. 

Il Cagliari punta a monetizzare, avendo capito che Melchiori è oggetto pregiato per la cadetteria e che più di una squadra può alzare la propria asticella economica pur di consegnare al proprio allenatore una punta in grado di fare la differenza. Ieri c'è stato l'incontro preliminare tra i sardi e l'entourage di Melchiorri, rappresentato dagli agenti Rosseti e Settembri, per valutare la situazione. Sul tavolo tante proposte, più o meno concrete, il giocatore le valuterà la settimana prossima al rientro dalle ferie. 

Il giocatore ha un ultimo anno di contratto con il Cagliari a 500mila euro netti ma  quanto filtra sarebbe disposto a spalmarlo su più stagioni, aspetto da non sottovalutare. Tuttavia i costi restano proibitivi per le casse del Pescara, tra ingaggio e costo del cartellino che ha più o meno lo stesso importo. I contatti diretti, anche solo esplorativi, con l'entourage ci sono già stati ed il Pescara è in piena corsa. Ma non in posizione di forza, almeno per ora. Decisiva la volontà del giocatore, il Cagliari non la ostacolerà