Prima squadra

Pescara-Chievo 0-0, le pagelle dei biancazzurri

Top e flop del debutto

26.09.2020 19:52

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Decidono di non farsi male Pescara e Chievo, che nella loro prima partita di campionato terminano il match a reti bianche. Buona la prova dei biancazzurri per oltre mezz'ora, poi forse le gambe e la stanchezza hanno preso il sopravvento. Si può dire comunque positivo - in parte - la nuova avventura di Massimo Oddo sulla panchina del Delfino.

Fiorillo 7: riparte da dove aveva lasciato. Tanta esperienza e quella dose di tranquillità che solo un portiere affidabile come lui può dare alla difesa. Poi, per impreziosire il tutto, quel salvataggio miracoloso su Fabbro nel primo tempo.

Bellanova 6: un buon debutto per il laterale destro. Quella fascia l’anno scorso era stata conquistata da Zappa, ed il paragone resta ancora molto pesante, ma il ragazzo si è proposto bene. Un buon debutto, in una partita assolutamente sufficiente tra fase offensiva e difensiva. (dall’83esimo Ventola, sv). 

Drudi 6: preciso e puntuale, senza sbavature. Dato per partenze, è rimasto in Abruzzo, con tutta la voglia di dimostrare le sue qualità. In coppia con Scognamiglio regalano concretezza ed esperienza, che non guastano mai. 

Scognamiglio 6.5: quasi perfetto per tutta la partita. Tra i quattro di difesa è in assoluto il migliore, in una partita dove difensivamente il Pescara ha fatto molto bene. La sua leadership sarà fondamentale per il proseguo della stagione biancazzurra. 

Masciangelo 6: bene fino a quando è in campo. Poi purtroppo un infortunio lo toglie dai giochi. (dal 38esimo Jarozsynski, 5.5: entrato un po’ a freddo, fatica a mettersi in ritmo con il resto della squadra. Come un diesel migliora nella ripresa, facendo intravedere qualcosa di buono).

Busellato 6: partita sufficiente, senza né grandi giocate, ma neanche errori eccitanti. Fa il suo in mezzo al campo, dando quantità e corsa.

Valdifiori 6.5: la condizione forse non è ottimale, ma le geometrie ci sono e si fanno sentire. La palla gira con una velocità disarmante, ed i primi trenta minuti del Pescara lo dimostrano. Poi cala fisicamente, e con lui tutta la squadra (dall’83esimo Memushaj).

Omeonga 6: un buon debutto per il centrocampista belga, che ha fatto intravedere tante belle cose. Corsa, ma anche tanta qualità, per un centrocampo che l’hanno scorso forse non aveva un giocatore con le sue caratteristiche. 

Galano 5: purtroppo la nota stonata del pomeriggio. Non si accende mai, e fatica ad essere coinvolto dai compagni. La sfida di Oddo sarà quella di inserirlo in un contesto di squadra, cercando limitare il suo lato più individualista che - se non è in giornata - rischia di essere limitante (dall’83esimo Capone, sv).

Bocic 5.5: parte bene, poi però si spegne troppo presto. Fa vedere qualcosa di buono, ma col passare dei minuti diventa sterile e poco incisivo (dal 60esimo Di Grazia 6: entra bene, senza strafare ma dando brio ad un attacco che, nella ripresa, ha creato poco o nulla).

Ceter 6:schierato a centrale nel tridente d'attacco, si dimostra subito disponibile e propositivo. Tiene palla, fa salire e gioca bene con i piedi, ma bisogna migliorare nell’incisività sotto porta perché purtroppo - o per fortuna - nel calcio bisogna anche segnare per vincere. 

Oddo 6: La nuova era di Oddo parte bene. Si può dire di sì, tutto sommato, considerando l'avversario e le tante domande che i biancazzurri si portavano dietro da tutta l’estate prima di questo calcio d’inizio. Eppure l'approccio è stato dei migliori, dimostrando come questa sarà una squadra improntata al palleggio e al possesso palla. Male - onestamente - nella ripresa, ma le gambe sono ancora quel che sono. 

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