Prima squadra

Il Delfino perde l'imbattibilità ma non la vetta della B: Pescara-Cittadella 0-1

All'Adriatico - Cornacchia è andata così...

27.10.2018 14:47

Passo falso interno del Pescara che perde la propria imbattibilità ma non la vetta della classifica. Una rete di Finotto nel secondo tempo consente al Cittadella di espugnare l'Adriatico e di fare il più bel regalo di compleanno al presidente Gabrielli che oggi compie 61 anni. Per fortuna della truppa biancazzurra c'è poco tempo per rimuniginare sulla sconfitta, dato che martedì si torna subito in campo con la gara di Cosenza. 

La gara. Nessuna sorpresa circa la formazione iniziale proposta da Pillon. L'unica variazione rispetto alle ultime partite è rappresentata dalla presenza di Perrotta in luogo di Campagnaro, con l'argentino comunque aggregato e a disposizione. Nel Cittadella, Venturato opta per il 4-3-1-2 con Schenetti trequartista dietro la coppia Finotto-Scappini. La regia è affidata al classe '82 Iori, 36 anni di esperienza e sagacia tattica.

Ritmi discreti sin dall'avvio, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e senza eccessivi tatticismi. Nessun timore reverenziale per il Cittadella al cospetto dell'imbattutta caposlista di B, nella fase di studio della gara contiene la verve degli avversari di turno senza imporre d'autorità la propria cifra tecnica. Al 10', però, Paleari deve provvidenzialmente uscire per chiudere lo specchio a Mancuso e sventare così la prima vera occasione creata da Brugman e soci. Nella circostanza l'estremo ospite si fa anche male, ma dopo aver ricevuto le cure del popio staff medico può riprendere regolarmente il suo posto a difesa dei pali. Con il trascorrere dei minuti i biancazzuri provano a prndere il comando delle operazioni, con Brugman che smista bene il pallone sulle corsie esterne dove Balzano e Del Grosso si sovrappongono continuamente, ma in modo alternato, alle ali per fornire una soluzione in più al gradevole fraseggio stretto della squadra di Pillon. Ma è in contropiede che gli abruzzesi si rendono maggiormente pericolosi, come al 16' quando Mancuso conclude l'azione accentrandosi e calciando dal limite, ma a lato. Un minuto dopo la repica veneta, sull'asse Branca-Scappini con l'attaccante di venturato che per poco non beffa Fiorillo, che poi subito dopo si salva su colpo di testa di Schenetti con un buon riflesso. Il Cittadella risponde colpo su colpo ai tentativi dei padroni di casa, palesando una buona personalità e una invidiabile organizzazione tattica che consente di svolgere con disinvoltura entrambe le fasi di gioco. Al 24', Fiorillo si rifugia in angolo e devia un rasoterra insidioso di Branca. Con sorprendende spigliatezza, la squadra di venturato prende campo e prova a gestire il gioco con i biancazzurri che agiscono di rimessa ma, giocando sul filo del fuorigioco, spesso incappano nella segnalazione di offside da parte dell'assistente di linea Scatragli di Arezzo. Il match stenta a decollare, tanti duelli molto validi agonisticamente ad animare la contesa ma poche emozioni dalla trequarti in poi dei rispettivi schieramenti. La fase centrale del primo tempo non regala sussulti degni di nota e si deve attendere il 43' per un episodio di cronaca con il giallo sventolato in faccia a Ghiringhelli, che ha interrotto irregolarmente un contropiede potenzialmente letale dei biancazzurri, e a Del Grosso, ammonito nella circostanza per proteste. Lo stesso Del Grosso al 44' libera a due passi dalla linea di porta l'ultima chance della prima frazione di gioco, sbrogliando una complicata matassa, e dunque le squadre vanno al riposo sullo 0-0. 

Nessun cambio deciso dai due allenatori durante l'intervallo, si riparte quindi dagli stessi 22 che hanno dato vita al primo tempo. Al 2' ci prova subito da fuori Proia, conclusione a lato con Fiorillo che comunque controllava lo sviluppo del rasoterra pronto ad interventire. Al 5', lo stesso portiere pescarese respinge con i pugni un tiro da distanza ravvicinata di Finotto, che fa tutto bene in area ma conclude centralmente. Al 12'  Finotto porta avanti gli ospiti con la punta veneta che capitalizza al massimo una ripartenza rapida dei suoi, rifinita perfettamente dall'assit di Benedetti e dalla finta di Schenetti. Si mette in salita dunque il match per la capolista che rischiano di capitolare ancora, ma la rete di Scappini viene annullata per offside. Corre ai ripari mister Pillon e cambia modulo, togliendo un esterno, Marras, ed inserendo un centrocampista, Palazzi: Brugman passa trequartista, dunque, nel 4-3-1-2 con Mancuso che "scala" al fianco di Monachello in zona centrale. Al 23', dagli sviluppi di un corner, il nuovo entrato Pasa di testa per poco non buca ancora la rete. Il Pescara ha visibilmente subito a livello psicologico il vantaggio ospite, fatica a creare gioco e palesa un certo nervosismo soprattutto nei suoi uomini di magior esperienza, Balzano in primis. La squadra di venturato ha dunque gioco abbastanza agevole a gestire il risultato, subendo poco e proponendosi in avanti con discreta efficacia. L'aver messo il Pescara tatticamente "a specchio" del Cittadella al momento non ha portato benefici alla manovra e Paleari non è praticamente mai stato chiamato realmente in causa dal campbio di modulo in poi. Al 36', Paleari in uscita bassa chiude lo specchio della porta a Mancuso, ottimamente imbeccato da un Machin che in generale è stato molto opaco. Al 37' scocca l'ora di Cocco, che rileva un Monachello generosissimo ma mal servito. Al 39' Pillon opta per la trazione super anteriore: fuori Del Grosso e dentro Antonucci, reduce da un infortunio. Si passa ora al 3-4-1-2 con Antonucci e Memushaj larghi in mediana e Balzano a comporre con i centrali naturali il trio di difesa in fase di non possesso. Ma così ci sono praterie per il cittadella e Fiorillo è costretto al super intervento per evitare il raddoppio a firma Schenetti allo scadere. Nei 5' di recupero, non accade altro: al triplice fischio del signor Sacchi a gioire sono solo gli uomini di Venturato. 

Il tabellino

PESCARA-CITTADELLA 0-1

MARCATORI: 12'st Finotto (C)

PESCARA: Fiorillo; Balzano, Gravillon, Perrotta, Del Grosso (39'st Antonucci); Machin, Brugman, Memushaj; Marras (18'st Palazzi), Monachello (37'st Cocco), Mancuso All. Pillon

CITTADELLA: Paleari; Ghiringhelli, Frare, Drudi (33'st Camigliano), Benedetti (39'st Rizzo); Proia, Iori (13'st Pasa), Branca; Schenetti; Finotto, Scappini.  All. Venturato

AMMONITI: Del Grosso, Balzano, Palazzi (P), Ghiringhelli, Branca, Frare (C)

ARBITRO: Sacchi di Macerata

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