Prima squadra

Fiorillo: "Vi racconto come è andata col Qarabag..."

"Hanno cercato di accontentarmi in tutti i modi, non è vero che la società voleva vendermi"

24.06.2018 09:37

Capitan Futuro ed un no che ha fatto rumore. A Pescara e nel mondo del calcio. Vincenzo Fiorillo ha deciso: resta a Pescara (all'orizzonte c'è un probabile rinnovo) rifiutando la ricca ed insistita offerta del Qarabag. Due le offerte rispedite al mittente, un biennale prima ed un triennale poi per una cifra complessiva di oltre 1,5 milioni. Fiorillo, assistito dall'ex Simone Pepe, ha detto no ad un club che gioca i preliminari di Champions e che ha il "paracadute" dell'Europa League pur di restare in biancazzurro.

A Il Centro ha raccontato come è andata tutta la vicenda. Ecco quanto dichiarato dal giocatore nell'intervista a firma del collega Giovanni Tontodonati, che parte dal legame con il biancazzurro nato nella serata forse più amara, quella di Bologna quando il Pescara da lui guidato perse all'ultimo istante la finale playoff: "Per la prima volta ho pianto per una delusione calcistica. Da quel momento ho capito che il legame col Pescara era davvero speciale".

La trattativa col Qarabag: "Mi hanno contattato qualche giorno fa e, ad essere sincero, pensavo che non si trattasse di un interessamento reale. Mi sembrava una cosa infondata e sono stato preso alla sprovvista.Poi ho saputo che i dirigenti azeri stavano davvero cercando un portiere italiano.  Avevano individuato due o tre profili, poi hanno deciso di puntare sul sottoscritto. La prova l'ho avuta quando è arrivata l'offerta ufficiale. Mi hanno invitato anche a visitare il posto e le strutture, ma non me la sono sentita di accettare. Perchè ho rifiutato? Perchè credo che l'anno prossimo potremo riscattarci. Non potevo lasciare dopo due campionati così brutti. Poi, come ho già detto, tutto ciò di cui ho bisogno è già in questa città. La società non si aspettava l'offerta del Qarabag. Non voleva privarsi di me e questo mi ha fatto piacere. I dirigenti mi hanno detto: noi vogliamo tenerti, ma tocca a te decidere perchè la proposta è davvero allettante. Alla fine hanno apprezzato la mia scelta. Anche Manuela mi ha detto "la scelta spetta a te". Erano tanti soldi, ma per me il denaro non è tutto. E poi non esageriamo, a questi livelli non facciamo fatica ad arrivare a fine mese come purtroppo accade a molte persone. Ho 28 anni e per il futuro non escluderei una scelta dettata da motivi economici. Però ora voglio coronare il mio sogno di tornare in serie A con il Pescara e restarci per almeno due stagioni di fila".

La fascia di capitano: "Un giorno di piacerebbe esserlo. Ma rinuncerei alla fascia in cambio della permanenza di Brugman. Significherebbe avere ancora in squadra il centrocampista più forte della serie B". ​​​​​​​E già questa è una frase da capitano vero...

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