Mercato Pescara: nuove trattative su vecchi pallini di mercato

Vecchi obiettivi tornano di moda in casa Pescara. Sarà un mercato parco, ma che può rivelare sorprese e, soprattutto, la concretizzazione di vecchie idee di mercato mai sfociate in un approdo in riva all'Adriatico. 

Per il ruolo di centravanti, aspettando novità sul fronte Melchiorri, la nuova-vecchia idea conduce a Bruno Petkovic, cercato da Repetto quando giocava nel Trapani e da Leone per il Lanciano qualche tempo prima: in entrambi i casi la quotazione stimata della punta era fuori dai rispettivi budget e non se ne fece nulla. Stavolta le cose possono cambiare ed il Pescara è fortemente interessato al giocatore di proprietà Bologna. Inzaghi, nuovo tecnico rossoblù, dovrebbe dare il placet ma resta da imbastire una trattativa su basi che soddisfino sia gli emiliani sia gli abruzzesi. 

Altro nome che torna di moda è quello di Valietti, che il Genoa prenderà dall'Inter e poi potrebbe girare in prestito proprio al Pescara. I rapporti Sebastiani-Preziosi sono tronati molto buoni e in ballo tra le due società - come ampiamente descritto nei giorni scorsi - ci sono tanti possibili affari. Può tornare alla base, ma in prestito, Marco Pompetti, talento pescarese classe 2000 ora in forza all'Inter: con i nerazzurri, ha vinto uno scudetto da protagonista e il premio come miglior giocatore dei play off “Primavera”. Con la partenza di Brugman e qualora i milanesi decidessero di cederlo a titolo temporaneo, Pescara sarebbe la scelta esclusiva. 

Il ritorno di Ledian Memushaj non è utopia: lui gradisce tantissimo la soluzione, Pillon approva con fermezza ma l'ostacolo - più che la concorrenza di Avellino e Salernitana (il bari ha altri problemi, ma è segnalato sulla pista) - è l'alto ingaggio percepito. Ostacolo superabile? Pare di si, l'agente Giuffredi può incidere in tal senso.

La nuova pista porta ad un complemento d'attacco. è Bismark Ngissah, ghanese classe '98 di proprietà del Chievo e nell'ultima stagione in prestito alla Viterbese. Piace a Pro Vercelli, SudTirol, Pescara, Livorno e agli albanesi del Kukësi ma se i biancazzurri volessero chiudere - stante l'ottimo rapporto con gli scaligeri - potrebbero farlo in un batter d'occhio