Prima squadra

Pinna, tra presente e passato: "Ai playoff il tifo pescarese fa la differenza"

"Ricordo ancora l'esodo di migliaia di pescaresi per le partite a Reggio Emilia e Verona. Pazzesco!"

19.05.2019 10:17

Salvatore Pinna nella Sua Sardegna è l'uomo dei record. L'ex portiere biancazzurro, che nella stagione appena conclusa ha stabilito, all'età di 43 anni, il record di presenze in maglia Torres con 345 gare ufficiali, ha appena preso il patentino da allenatore eappenderà i guanti al chiodo, ma non dimentica Pescara e i pescaresi.

E noi di PS24 in vista dei playoff ne abbiamo approfittato per sentire i suoi ricordi biancazzurri e parlare del Pescara di oggi.

IL TIFO PESCARESE - "Ricordando la cavalcata in C del mio Pescara e vi dico che il pubblico di Pescara sarà fondamentale per centrare l'impresa. E lo sarà anche in trasferta: ricordo ancora l'esodo di migliaia di pescaresi per le partite a Reggio Emilia e Verona. Pazzesco!», racconta con un filo di emozione e tanta carica. «Pescara sa come si vivono e si preparano questi momenti, il pubblico partecipa in modo viscerale. Non è una frase fatta, il tifo biancazzurro può realmente essere il dodicesimo uomo in campo e trascinare la squadra" .

IL SUO PESCARA - "Il playoff vinto in C con Di Francesco in panchina resterà indelebile. Ricordo ancora la serata prima della sfida di ritorno col Verona», ride, «mi addormentai ben oltre le tre del mattino. Quando mi coricavo presto il giorno dopo non ero brillante, mentre quando facevo tardi le mie prestazioni erano migliori. Mister Di Francesco mi mise in camera da solo in ritiro proprio perchè rispetto ad altri compagni faticavo ad addormentarmi presto, talmente ero carico ed anche ansioso. Ricordo che quella notte giocai tanto alla playstation, ma invece di giocare pensavo di continuo alle punizioni di Di Gennaro e alle caratteristiche degli altri avversari"

IL PESCARA DI OGGI E I PLAYOFF - "Tanto lo farà il tifo, ma molto lo farà anchela testa, in termini di motivazione. La condizione conta, ma fino ad un certo punto, perchè la benzina l'hai messa nei mesi precedenti ed ora contano di più altri aspetti. Il cuore, ad esempio. Ma sono tranquillo, so che c'è un gruppo importante e lo dico spesso al mio amico Vincenzo Fiorillo. Rispetto alle ultime promozioni in A del Pescara, quando c'erano individualità di spicco a trascinare, penso a Lapadula o ancor prima a Immobile e Insigne, nella squadra di oggi è il collettivo a fare la differenza. Ognuno dei giocatori riesce a mettere quel qualcosa in più del normale ed in questo c'è tanto merito di Pillon, una vecchia volpe del calcio. Ha vinto campionati e collezionato tantissime panchine e sa che ai playoff un gruppo unito e coeso può valere il 90% di quanto si vede in campo"

IL PESCARA DI OGGI E I PLAYOFF - "

 

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