Pallanuoto

Pescara Pallanuoto: obiettivo promozione A2, un ultimo sforzo

Stavolta è decisiva...

22.06.2017 15:53

E' la partita decisiva, è lo spareggio dei play-off di serie B maschile per salire di categoria, è la gara-3.

Il Pescara Pallanuoto va alla ricerca della ciliegina sulla torta, a coronamento di un'ottima stagione.

Sabato è infatti in programma la “bella” contro il Cus Unime Messina.

Si giocherà al Pala-Pallanuoto delle Naiadi (ingresso gratuito, start alle 17.30) e l'auspicio è che ci possa essere il grande pubblico di Pescara, quello che anche in questi giorni – con la nazionale – ha dimostrato di amare questo sport.

L'allenatore Francesco Mammarella suona la carica: “Credo che i ragazzi abbiano bisogno del calore della gente, perché quando si arriva a uno spareggio ogni componente può diventare fondamentale. Al di là di questo, dico che bisogna tenere duro fino alla fine, questa stagione è stata lunga e bisogna essere in grado di raccogliere tutte le residue energie. Anche il Cus Unime sarà nelle stesse nostre condizioni, ma è chiaro che dobbiamo e vogliamo far valere il fattore casalingo”. Che squadra è il Cus Unime: “Hanno un organico molto ben allestito per quanto riguarda i sette che scendono in acqua, forse nei cambi invece lamentano qualche carenza. Ma ritengo che in partite come questa sia la parte mentale a fare la differenza. E poi non dimentichiamo che anche noi abbiamo un paio di squalificati, Ruscitti e Prosperi”. In compenso riavrete capitan Sarnicola: “Giovanni è un ragazzo fantastico, un vero capitano. Reduce da un brutto infortunio, ha recuperato a tempo di record e ci darà una grossa mano, pur non essendo in condizioni non ottimali. Che sia di esempio a tutto il gruppo, specie ai ragazzi più giovani”. La ricetta per il successo: “Non ci sono segreti. Noi dovremo essere convinti delle nostre possibilità e ricordare quello che abbiamo fatto nelle ultime partite che ci hanno visto sempre vincenti ad eccezione di gara-2 a Messina. Testa, forza, serenità e rispetto, e poi faremo i conti”.

Assenti dunque per squalifica Riccitelli e Prosperi, a tempo di record torna disponibile il capitano Giovanni Sarnicola, che lancia il suo pensiero: “Ci tenevo troppo a esserci, ho lavorato sempre e non ho mai abbandonato il gruppo perché il capitano prima di tutto deve dare l'esempio, più che parlare. In squadra ci sono anche ragazzi giovani, credo sia importante dare la carica a loro e a tutto l'ambiente e l'unico modo che conosco per essere convincente è... fare. Riguardo allo spareggio, nelle due precedenti gare c'è stato equilibrio e quindi ritengo ci sarà da lottare fino alla fine. Ed è per questo che mi auguro di poter vedere gli spalti pieni per tifare Pescara Pallanuoto”.

Commenti

Internazionali d'Abruzzo di tennis: nel 2018 si replica
Zeman jr attacca l'arbitro: "Tifoso della Juve o del Chieti, sapevo avrei perso"