Sebastiani a Il Centro: "Voglio vendere, ci sono industriali italiani interessati"

Saltata la trattativa coi cinesi e con Candeloro sempre più vicino a rilevare l'Ascoli, non si placano le voci di una cessione del Pescara da parte di Sebastiani e dei soci a lui collegati (il 70% delle quote del club). E' lo stesso presidente biancazzurro a riparlare di "volontà di cedere le quote" e di "industriali italiani interessati" parlando anche di cifre ("il 70% vale 15 milioni") a Il Centro.

Ecco un estratto delle principali dichiarazioni di sebastiani al quotidiano abruzzese:

"Abbiamo completato l'iscrizione e vogliamo allargare la base societaria. C'è una trattativa in corso con delle persone per la vendita del 70% delle quote della società o di una percentuale più bassa. Chi? Imprenditori solidi, molto seri, che vogliono mantenere l'anonimato perchè non vanno a caccia di pubblicità. Stanno facendo valutazioni serie sulla nostra società Sono tutti italiani e non hanno nulla a che fare con i fondi di investimento. Non consegno il Pescara a manoi poco affidabili. Posso dire che non sono abruzzesi e stanno valutando anche l'acquisto di un'altra società, ma con una situazione più ingarbugliata, anche se la piazza è più importante. Tempistica? Non ho fretta, anche tra uno, due o tre mesi. Non è un problema. Queste persone stanno facendo delle valutazioni e hanno capito che questo club è sano, appetibile, ha un patrimonio e delle infrastrutture che stanno entrando a far parte della società. Ilk costo dell'operazione? Al 70% delle quote vale 15 milioni. La trattativa è nata da ciurca un anno". 

Questione Poggio: "Entro luglio, come da accordi, firmeremo il subentro al leasing in essere. La Pescara Servizi, una società controllata al 100% da noi, sarà la proprietaria del centro sportivo. Costi? Circa 4 milioni". 

Plusvalenze: "Preoccupato dopo deferimento Cesena e Chievo? Noi non c'entriamo nulla. Non siamo preoccupati perchè non abbiamo fatto plusvalenze non corrispondenti alla realtà"