L'aneddoto: come arrivò il mitico Leo Junior a Pescara

Il più grande biancazzurro di Sempre? Senza dubbio Leo Junior, fuoriclasse che nasce a Joao Pessoa il 29 giugno del 1954. Da "Poveri ma Belli", best seller sul Pescara galeoniano, vi riportiamo uno stralcio pubblicato su Facebook sulla pagina ufficiale del libro e che racconta brevemente come il mitico Leo sbarcò in biancazzurro: 

Le cronache raccontano che il primo a scoprirne il talento fu un poliziotto che lo vide giocare sulla spiaggia di Copacabana. Dopo 10 anni al Flamengo, dove vinse tutto quello che c'era da vincere, il 12 giugno del 1984 viene acquistato dal Torino di Radice, che lo aveva visto in azione al Mundialito per Club nell'estate del 1983.Dopo 3 anni , un secondo posto alle spalle del Verona (1985 ) e qualche attrito con Gigi Radice, nell'estate del 1987 decide che è meglio chiudere la storia d'amore con il Toro e preparare le valige, destinazione Brasile.

Ma non aveva fatto i conti con una neopromossa, il Pescara, le cui spiagge ricordavano un po' in piccolo quelle dorate di Rio e i cui tifosi , appassionati e coloriti come pochi, potevano essere accostati persino a quelli carioca. "Stavo già facendo le valige per tornare a casa, al Flamengo quando mi arriva una telefonata di Nizzola, dirigente del Toro: "Il mio amico Vincenzo Marinelli ti vorrebbe a Pescara". Dopo un consulto con la moglie la risposta fu: "Perché no?".

Leo Junior Gama, tre mondiali disputati con la nazionale brasiliana, accetta subito quella nuova realtà: era diventato improvvisamente l'uomo guida di un gruppo di giovani esordienti che la Serie A l'aveva vista solo in televisione. "Galeone il primo giorno mi disse: "Guarda Leo, io di Serie A non capisco niente, e tu mi devi dare una mano!"

Nasce così una storia d'amore, quella tra Leo Junior e i tifosi del Pescara, che dura ancora oggi, dopo oltre 30 anni. "Galeone aveva una mentalità che era l'opposto della maggioranza degli allenatori italiani, ci diceva : non snaturiamoci, andate in campo e divertitevi! A Pescara nacque un gruppo fantastico, amicizie che durano ancora oggi".