Prima squadra

Ciofani: "Sognavo di segnare sotto la Nord da quando ero raccattapalle"

Tutta l'emozione dello specialista dei playoff

13.05.2019 00:01

Un'emozione così resterà indelebile per tutta la vita. Matteo Ciofaninon dimenticherà mai più Pescara-Salernitana, con la corsa forsennata sotto la curva per festeggiare il suo gol, quello della sicurezza. In quel momento lui, abruzzese purosangue, ha fatto capire a tutto il popolo pescarese come ci tenga alle sorti della squadra che lo ha svezzato da giovanissimo e che lo ha riportato a casa la scorsa estate dopo un peregrinare durato dieci anni.

«Voglio rivedere il mio gol, la palla è entrata abbondantemente ma ho avuto un po' di esitazione perchè non sapevo se potevo essere in fuorigioco o meno. Poi ho visto l'arbitro indicare il centrocampo e sono andato ad esultare. Sono contentissimo, senza questa rete sarebbe stato il primo anno con uno 0 personale nelle marcature in regular season. Segnare sotto la nostra curva è una soddisfazione doppia che sognavo da quando facevo il raccattapalle. Per questo sono andato a prendermi l'abbraccio dei tifosi. La dedica è per mio figlio e per mia moglie»,le sue parole,

La vittoria con la Salernitana vale tantissimo: «Ci tenevamo parecchio a presentarci all'appuntamento playoff con un bel successo, anche perchè la vittoria mancava da tante partite e per creare entusiasmo intorno a noi. La gara è stata abbastanza equilibrata, ma una volta sbloccata si è messa sui binari giusti per noi»

Ciofani può essere considerato uno specialista degli spareggi promozione, avendoli disputati già in passato in maglia Frosinone e si alternerà con Balzano sulla corsia destra per vivere il sogno biancazzurro chiamato serie A. «Una sana concorrenza interna fa sempre bene alla squadra perchè spinge tutti a dare il massimo e a non sentirsi appagati. Questo sarà il mio terzo playoff in cinque anni, nel complesso ne ho disputati tre vincendone due. Le partite dell'appendice al campionato sono partite che si vivono sulla tensione, si giocano sui dettagli: chi sbaglia di meno alla fine vince. Sarà importante avere una bella cornice di pubblico, come è stato nelle partite contro Verona e Salernitana, sentire l'affetto dei nostri tifosi ti può dare quel qualcosa in più che può fare la differenza. Adesso arriveranno le partite che contano, sicuramente lo stadio risponderà presente. Intanto attendiamo l'esito del verdetto sul Palermo, è la seconda volta che mi trovo in questa situazione visto che lo scorso anno c'è stato il caso Bari. Aspettiamo e vediamo cosa accadrà». 

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