Prima squadra

Zeman: “Contento per la prestazione ma nel calcio contano i gol. Playoff? Non siamo staccati ma.."

"Dobbiamo iniziare a vincere”.

03.03.2018 18:20

A CURA DI SIMONE D'ANNIBALE

Per il Pescara è arrivata una sconfitta allo stadio “Pier Cesare Tombolato” di Cittadella con il punteggio finale di 2-0 in favore dei granata dell’ex Chiaretti. Pescara che fa difficoltà a trovare la via del goal. Realizzate solo 5 reti nelle ultime 10 partite (dato clamoroso essendo Zeman un allenatore che predilige il calcio offensivo) e l’ultimo goal su azione realizzato dai biancazzurri resta quello di Mancuso nella vittoriosa trasferta di Foggia. Oltre 600 minuti di astinenza che rischia di diventare una maledizione per il Delfino. Di questo e altro ha parlato il tecnico Zdenek Zeman in sala stampa nel post-partita per commentare questa sconfitta.

Le sue dichiarazioni: “Abbiamo giocato una buona partita ma nel calcio contano i goal. Uno ce lo siamo fatti da soli, l’altro su rigore. Abbiamo cercato di creare occasioni, se non si sfruttano però non si vince. Il Cittadella è stato concreto, Fiorillo non ha fatto nessuna parata mentre Alfonso qualche parata l’ha fatta. La squadra ha lavorato, negli ultimi tempi facciamo difficoltà a trovare la via del goal ma ci siamo andati vicino e abbiamo impegnato il Cittadella che è la quarta forza del campionato. La partita è stata condizionata dall’errore di Gravillon e dal rigore che la squadra ha contestato. Sulla prestazione globale sono contento e la squadra mi è piaciuta per quello che voleva fare. Ci manca la convinzione di andare dentro, colpire e fare male, quando ci riusciamo sembra che ci arriviamo per caso. Cerchiamo anche di giocare troppo nell’area di rigore quando invece ripeto che dobbiamo arrivare in area con la convinzione di fare goal. L’azione della parata su Mancuso mi è piaciuta. Vorrei che ci riuscisse più spesso. L’astinenza di goal su azione rischia di diventare una maledizione? Dobbiamo fare goal per non farla essere tale.” Su Campagnaro “È un giocatore che è abituato a giocare a grandi livelli. Se prima non giocava è perché aveva problemi fisici, ora che non li ha fa vedere il suo valore.” Infine una battuta sulla classifica: “Non siamo molto staccati dalla zona playoff ma sarebbe ora di iniziare a vincere con più frequenza.”

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