Prima squadra

Cina e Canada: le nuove frontiere del Pescara (dopo Argentina e Uruguay)

"L'internazionalizzazione" del club passa per due importanti Paesi, senza dimenticare il Sudamerica

03.07.2017 00:44

La Cina è vicina, il Canada anche di più. Il Pescara guarda con interesse a due grandi Paesi per esportare il proprio marchio. E dunque per creare e poi rinforzare la propria presenza all'estero mediante collaborazioni importanti.

Ieri una delegazione del club, capitanata dal vice presidente Gabriele Bankowsky e composta anche da Roberto Druda e dai membri del settore giovanile Felice Mancini e Ermanno Ciotti, è partita alla volta del Canada. La tappa? Toronto. Lì c'è lo Sanjaxx Soccer, club militante in terza lega canadese (League 1 Ontario) che già da un anno ha stretto un vincolo di partnership con il Delfino. A Toronto c'è una nutritissima comunità di emigrati italiani e gli abruzzesi sono parte fondante. E' previsto uno stage di giovani calciatori locali che potranno mettersi in mostra mentre lo staff tecnico biancazzurro in missione illustrerà le metodologie di allenamento ai membri del club canadese. 

Questa settimana poi sarà la volta della Cina, nell'ambito degli accordi illustrati la settimana scorsa. La meta del viaggio ovviamente è Fuzhou, al centro della "missione" il noto progetto denominato Football Town. La spedizione pescarese avrà 4 elementi, in primis istruttori del settore giovanile. Possibile la presenza anche del club manager Simone Pepe.

Si allargano dunque i confini dell'universo biancazzurro, già presente in Uruguay grazie a Mesa e alla collaborazione con il Wanderers e in Argentina, dove Sebastiani in persona, accompagnato da Bankowsky e Leone, è stato mesi fa.

 

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