Prima squadra

Non è tutto oro quello che luccica. Ma...

Il punto sul Pescara

09.12.2018 08:21

Diciamolo subito, a scanso di equivoci: la vittoria con il Carpi del Pescara è assolutamente meritata. I biancazzurri hanno fatto la partita, pur con molti limiti e molte iprecisioni, ed hanno avuto ben più occasioni di una squadra che ha eretto un bunker. Non ce ne voglia Castori, che ha interpretato il match come deve fare una squadra in difficoltà e che paga un gap tecnico notevole con la'vversario di turno. 

Il successo dell'anticipo vale tanto oro quanto pesa. Archivia almeno parzialmente la flessione e permette al Pescara un bel balzo avanti in classifica. Ma non è tutto oro quello che luccica, la gara contro gli emiliani ha dato ulteriore conferma di quello che non va. E che proviamo a riassumere:

- Il Pescara ha una notevole difficoltà ad imporre il suo gioco contro squadre chiuse e che non ti consentono di giocare di rimessa, terreno più congeniale alle caratteristiche della banda Pillon;

- La manovra cerca l'ampiezza ma manca di lucidità ed inventiva, nonostante ci siano a centrocampo uomini di qualità. Brugman è stanco e non al meglio fisicamente, in fase di interdizione paga limiti di dna calcistico ed in fase di costruzione non è preciso. Da due anni a questa parte ha saltato una sola gara, ma a lui non si può rinunciare

- Melegoni è giocatore di livello e può migliorare ancora. Per sfruttare a dovere lui e gli altri centrocampisti forse talvolta bisognerebbe partire con un altro modulo, ad esempio il 4-3-1-2 per avere due punte vicine, sfruttare tutti gli uomini di qualità nella zona nevralgica del campo e avere una fase d'attacco diversa ma dotata comunque di efficacia. Marras potrebbe essere impiegato da "spaccapartite", inserito in corsa quando gli avversari sono più stanchi e più facilmente infilabili in contropiede

- Serve una punta che la butti dentro con regolarità. Va bene Mancuso, ma da solo non basta. Col Carpi senza l'autogol confezionato sull'asse Mbaye-Piscitelli chissà come sarebbe finita. Vero che ci sono state più occasioni propizie, ma Monachello sembra aver litigato con il gol e nel complesso non appare la punta ideale per questo Pescara. Anche se è utile sotto vari aspetti. Il dato recente del Pescara dice che se Mancuso resta a secco la squadra non vince mai: qualcosa vorra pure dire... Dunque al mercato di gennaio la priorità deve essere l'arrivo di una punta prolifica.

La vittora con il Carpi ha fatto bene a classifica, morale ed ambiente (a propositio: pochi intimi sugli spalti, questa squadra meriterebbe di più). Adesso prima del giro di boa ci sono 3 gare difficili (le trasferte di verona e Salerno intervallate dal match interno col Venezia) ed il turno di riposo. Pillon vola bassa e parla di salvezza anticipata per poi provare a sognare, le prossime gare diranno di più sulla reale consistenza dei biancazzurri..

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