Prima squadra

Mercato, inizia una settimana importante

Prima dismettere e poi innestare

07.08.2017 01:25

Prima dismettere e poi innestare, il ritornello è ormai noto. Ma si è entrati ormai da una settimana nell'ultima settimana di mercato e bisogna cambiare marcia. Si apre oggi una settimana importante in chiave mercato, con alcune trattative che potrebbero sbloccarsi subito. Fari puntati sulle dismissioni, imprescindibili in questa fase, ma anche sulle entrate

BIRAGHI - BALZANO: Da subito si lavorerà per definire la cessione di Cristiano Biraghi al Cagliari, in cambio di Antonio Balzano e di un cospicuo conguaglio economico, superiore ai 2 milioni di euro (il 50% del valore complessivo della cessione finirà nelle casse dell’Inter, come da accordo stipulato nella scorsa estate). La trattativa è ben avviata, ma bisognerà discutere ancora di molti dettagli.

MEMUSHAJ: Biraghi, insieme a Benali e Memushaj, non figurava tra i convocati di Zeman per la partita di ieri sera contro la Triestina: il segnale è inequivocabile, per lui e per i due compagni. Il centrocampista albanese è stato scelto dal club come testimonial per la maglia da trasferta della stagione 2017-18, ma non è un indizio determinante: l’agente Mario Giuffredi lavora a fari spenti e cerca di mantenere vivi i contatti con il Sion. Tra domanda ed offerta balla ancora mezzo milione di euro, distanza ampia ma colmabile con la buona volontà delle due parti in causa. Resta comunque alla finestra il Benevento che, dopo gli approcci di inizio estate, su indicazione esplicita di Marco Baroni, si è defilato.

BENALI: Ahmad Benali, invece, dovrebbe passare alla Sampdoria in prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto da esercitare nel 2018: l’affare si farà non appena Alvarez saluterà i blucerchiati. A Genova tiene ancora banco la vicenda Schick, ma le operazioni Ferrari e Ramirez confermano che Ferrero è attivo anche in entrata e quello di Benali è il primo nome in lista.

FORNASIER E BOVO: Per il passaggio di Fornasier all’Ascoli si dovrà ancora discutere: la formula del trasferimento va definita poiché i marchigiani preferirebbero una cessione temporanea con diritto di riscatto invece di un acquisto a titolo definitivo (formula che il Pescara preferirebbe). Ma l’affare si farà. Per Bovo si attende l'affondo deciso della Spal che per convincere il giocatore a lasciare Pescara (lui non vorrebbe, la gara con la Triestina ha confermato che al Delfino uno come lui serve come il pane) deve mettere sul piatto un contratto pluriennale, un ingaggio aumentato e del cash per il club. 

BRUNO: Questioni ambientali e nutrita concorrenza nel ruolo lo spingono vicino all’uscio, ma dalla B, categoria che il giocatore vorrebbe mantenere, latitano offerte concrete. L’addio probabilmente ci sarà, ma solo nell’ultima settimana di mercato quando sono destinate a sbloccarsi più situazioni.

PESSINA ED EMBALO:  il presidente atalantino Percassi ha promesso il prestito del giocatore all’omologo Sebastiani all’epoca del trasferimento di Valzania al Pescara, ma lo Spezia non molla. Il tecnico Gallo, che ha avuto il giocatore alle sue dipendenze lo scorso anno a Como, continua il pressing diretto sulla mezz’ala. Da Palermo, più fonti insistono: il Pescara è forte su Carlos Embalo. In realtà il gradimento c’è, ma non è pista agevole per una questione essenzialmente economica. Il Palermo, infatti, vuole trattare solo una cessione a titolo definitivo per un milione e mezzo. Troppo per il Delfino. L’agente Beppe Accardi, però, conta di forzare la mano puntando sul clima di forte contestazione che si vive in città e che ha coinvolto anche il suo assistito

ALTRE DISMISSIONI: si attende l'ufficilità dell'addio di Stendardo, e le dismissioni degli esuberi (Forte, Polidori, Milicevic). Per Nicastro e Pettinari la situazione non è ancora definitta, in un senso o nell'altro, anche se i due giocatori nel post Triestina hanno detto di voler restare e giocarsi le proprie chance (entrambi sono partiti titolari)

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