Prima squadra

Verso Brescia - Pescara

Guai in difesa per le Rondinelle, biancazzurri in cerca di conferme

12.09.2018 00:01

Il Brescia per iniziare a macinare punti, il Pescara per confermare quanto di buono visto e saggiare i miglioramenti dopo due settimane di lavoro: la sfida del Rigamonti sarà importante per entrambe le squadre.

Ecco la marcia di avvicinamento delle truppe di Pillon e Suazo.

PESCARA. Aspettando la presentazione dei mini-bond da parte della società, la truppa di Bepi Pillon continua la preparazione in vista dell’insidiosa trasferta di Brescia (biglietti del settore ospite già in vendita da giorni sul circuito Listicket al prezzo di 12 euro).

Per la gara del Rigamonti, il tecnico biancazzurro recupererà Fiorillo, assente causa infortunio nella sfida al Livorno disputata prima della sosta del campionato, e Marras, che ha scontato proprio contro i labronici il turno di squalifica comminato dal giudice sportivo dopo il rosso rimediato al debutto. Contro le Rondinelle mancherà Balzano, alle prese con una lesione di primo grado all’adduttore: sarà sostituito sull’out desto di difesa da Ciofani. Il resto della retroguardia non dovrebbe mutare rispetto a quanto visto contro Giannetti e soci, nonostante Perrotta e Scognamiglio siano in buone condizioni e puntino ad una maglia da titolare (in particolare, l’ex Cesena scalpita dopo essersi accomodato in panchina, senza subentrare, nelle prime due giornate): spazio dunque a Campagnaro e Gravillon al centro con Del grosso confermato a sinistra. In attacco appare scontata la conferma del tridente Mancuso – Cocco – Antonucci, mentre in mediana Machin, ex di turno, dovrebbe riprendere regolarmente il suo posto al fianco di Memushaj e Brugman. Il baby Melegoni, reduce dagli impegni con la Nazionale Under 20, infatti, dovrebbe tornare in panchina dopo l’ottimo esordio in maglia biancazzurra contro il Livorno in sua vece, ma sarà comunque la prima alternativa a disposizione di Pillon che difficilmente potrà disporre degli infortunati Palazzi e Crecco. Certamente out il baby Scalera, alle prese con un problema al ginocchio).

Il club ha optato  la partenza anticipata per Brescia: la squadra non partirà venerdì mattina bensì giovedì pomeriggio dopo l'allenamento mattutino al Poggio e la conferenza del tecnico prevista per le 13 e 30 circa. 

BRESCIA. In casa Brescia, sembra già tempo di verdetti. La partenza con il freno a mano tirato dopo un mercato da molti definito “sontuoso” (sono arrivati big come Donnarumma, Morosini, Tremolada e Romagnoli) mette già sulla graticola il tecnico Suazo: il Brescia, infatti, in questa stagione nei tempi regolamentari non ha mai vinto, perché in due gare di Coppa Italia ha gioito solo ai rigori contro la Pro Vercelli prima di essere eliminato, nella sfida successiva, dal Novara, sempre dagli 11 metri, mentre in campionato ha raccolto un pari interno all’esordio con il Perugia e la sconfitta a La Spezia.

Contro il Pescara serve dunque una vittoria per scacciare i venti di crisi e rinsaldare la posizione del nuovo allenatore, in estate fortemente voluto, tra la sorpresa generale, dal presidente Massimo Cellino che lo aveva avuto da giocatore a Cagliari e che ha deciso di lanciarlo in serie B nonostante sia un novizio (aveva allenato, infatti, solo nelle giovanili dei sardi una volta conclusa l’importante carriera da calciatore . Da ieri Suazo ha un nuovo vice: interrotto  consensualmente il rapporto professionale con Cesare Beggi, il ruolo è stato affidato a Valeriano Recchi, già “secondo” a Bari (di Fabio Grosso) e Trapani,

Circa le questioni di campo, con Gastaldello e Sabelli squalificati e Lancini infortunato, Suazo può lanciare una coppia di ex Pescara al centro del paccherro arretrato: Carillo e Romagnoli. Spera di poter variare questa gerarchia Cistana, che ha appena prolungato il suo contratto fino al 2021 e che continua a sperare di poter far parte della coppia centrale della difesa che avrà il compito di proteggere in maniera adeguata Alfonso.  Out Miracoli e Cortesi, Torregrossa e Tonali stanno lavorando a parte: il primo dovrebbe essere a disposizone mentre il baby Pirlo ha in Dall'Ogliol'alternativa per completare il trio di centrocampo insieme a Bisoli e Martinelli

Le Rondinelle, che hanno un potenziale offensivo di tutto rispetto, in avvio di torneo hanno pagato dazio a tante, troppe amnesie difensive ed è proprio sul pacchetto arretrato che il giovane allenatore si è dedicato in prevalenza negli ultimi giorni con allenamenti specifici.

 

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