Il presidente Sebastiani spiega i "Pescara bond"

Stanno arrivando i Pescara bond (leggi qui), un progetto che consiste nella possibilità per tutti di sottoscrivere mini – bond che consentiranno al club di sostenere le spese per lo sviluppo e il rinnovamento del centro sportivo del club, da sempre noto come “Poggio degli Ulivi”. L'obiettivo del progetto è quello di raccogliere 3 milioni di euro.

Detto in termini semplici, gli investitori potranno acquistare obbligazioni contribuendo alla crescita del club. A Il Centro, ovvero l'organo di informazione che ha dato in anteprima la notizia del progetto, il presidente Daniele Sebastiani ha spiegato che: «Partiamo per una nuova tappa del progetto Pescara», dice Sebastiani, «vogliamo investire in quello che crediamo possa rappresentare il futuro di una società come la nostra. L’obiettivo è crescere e, soprattutto, tornare in serie A da protagonisti, magari con ragazzi che abbiamo formato noi». Ad aprile del 2016 la Lega B ha stretto una collaborazione con la piattaforma Tifosy dando l’opportunità ai club di avere un nuovo strumento con il quale sviluppare progetti di natura sportiva, strutturale o sociale in condivisione e con l’aiuto dei propri appassionati. «Da quando sono diventato presidente», aggiunge Sebastiani, «abbiamo sempre puntato a due obiettivi principali: per prima cosa, dare stabilità e sostenibilità al progetto calcio attraverso una gestione oculata delle attività aziendali... Il secondo riguarda il futuro societario del club, con particolare attenzione al settore giovanile, allo scouting e alle infrastrutture. Per questo motivo mi piacerebbe intraprendere tale percorso di crescita insieme ai nostri tifosi...».

Queste le parole invece del ds Luca Leone e il team manager Andrea Gessa. «Il Poggio degli Ulivi», afferma Leone, «ospiterà la società, la squadra e sarà la casa di tutti gli sportivi che amano i colori biancazzurri». «Questa operazione», aggiunge Gessa, «ha l’obiettivo principale di rendere il centro sportivo sempre più funzionale alla prima squadra, allo scouting e al settore giovanile»