Prima squadra

Cocco: "Pescara, lavoro 9 ore al giorno. Ho tanta voglia di rivalsa"

Parla il centravanti di rientro dopo un anno di prestito

26.06.2017 00:30

Andrea Cocco cerca la sua rivincita. A Pescara ha deluso, ma è desideroso di recuperare il tempo perduto. Dopo un anno in prestito tra Frosinone e Cesena rientra alla base, ma non partirà con i compagni in ritiro: è infortunato e deve prima ristabilirsi. Rottura del legamento crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio destro: una mazzata.

A Cesena, sotto la guida di Andrea Camplone, 5 gol e 3 assit in 18 gare prima dello stop. Ciò che none ra riuscito al suo mentore Marino a Frosinone, era riuscito all'ex biancazzurro Camplone in Emilia Romagna. Adesso Cocco deve ricominciare tutto da capo. Ma non molla. 

"Sto lavorando molto. Ogni mattina qui a Cesena inizio le terapie al mattino e finisco nel tardo pomeriggio per un totale di circa 9 ore al giorno", ha detto il centravanti a Il Centro. "Devo superare il prima possibile l'infortunio. Ce la sto mettendo tutta. Non voglio fare proclami, ma spero di rientrare per le prime giornate di campionato, diciamo a settembre". In genere dopo un infortunio così serve un anno per tornare al top della forma dopo il rientro in campo (Il caso Marchisio docet in tal senso). 

"Ho tanta voglia di rivalsa. Non mi sento affatto appagato e il mio desiderio è dimostrare che il vero Cocco è quello visto a Cesena nella seconda parte di stagione", è la promessa della punta ai tifosi biancazzurri, che lo guardano con un po' di scetticismo dopo l'annata buia in riva all'Adriatico con Oddo in panca. "Dico solo che tornerò con lo spirito giusto per dimostrare il mio vero vlore. Non sarà un compito facile, dal momento che arriverò in ritardo rispetto ai miei compagni. Per questo motivo dovrò lvorare doppiamente per ritagliarmi uno spazio in squadra. Ce l metterò tutta.  31 anni ho ancora tanta fame". 

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che servirà al Delfino per navigare sulle "onde alte" del mare magnum della B, che si annuncia molto difficile. "Sarà un torneo come sempre molto duro. Guardate l'ultimo: Frosinone e Verona sembravano inarrivabili, invece la Spal ha meritato il primo posto perchè è stata la più continua". LA sfida è lanciata. 

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