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Caso Muntari: l'approfondimento dal punto di vista legale

L'opinione dell'avvocato Cesare Di Cintio uno dei massimi esperti di giustizia sportiva

08.05.2017 00:24

L'opinione sul caso Muntari. PescaraSport24 ha deciso di approfondire la questione che ha tenuto banco per tutta la settimana scorsa, valutando gli aspetti legali della vicenda.

L'avvocato Cesare Di Cintio uno dei massimi esperti di giustizia sportiva, tra le altre cose fondatore di Dcf Legal,  membro della commissione etica della Federcalcio Ucraina, illustra la situazione

Quando si possono superare le norme?

Le regole rappresentano la garanzia affinché ogni fattispecie concreta venga giudicata indipendentemente dal clamore ovvero dalla rilevanza mediatica del caso in esame. Proprio per questo, il superamento delle norme non solo non è possibile, ma potrebbe rappresentare un precedente alquanto pericoloso. Cioè non toglie, che il dispositivo normativo debba essere opportunamente interpretato dagli organi giudicanti ai quali la fattispecie concreta è sottoposta.

Un caso che comunque farà giurisprudenza. Come e dove si deve intervenire?

La Corte Sportiva d'Appello con una decisone di assoluto buon senso, nel pieno rispetto normativo, ha chiuso un caso alquanto spinoso.

È solo una questione di regole o in Italia si vive di un retaggio culturale che anche nel calcio si rispecchia in valori di cartone?

Se ci limitiamo a valutare la squalifica del giocatore è chiaro che si tratta di un aspetto strettamente normativo. Ritengo, tuttavia, che l’episodio debba necessariamente portare ad una valutazione complessiva della vicenda. Gli episodi di razzismo rappresentano infatti uno dei principali problemi del nostro sport e proprio per questo credo che l’attività di sensibilizzazione intrapresa negli ultimi anni dalla Figc meriti un plauso.

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