Prima squadra

Sebastiani: "Sentenza che mi aspettavo. Ora fuori gli attributi"

Il presidente a Rete8

06.08.2020 19:39

La Delfino Pescara 1936 comunica tramite il legale Nicola Lotti che la Camera di consiglio virtuale del Collegio di Faganzia del Coni, in data 6 agosto 2020 rigetta il ricorso n.61/2020 presentato in data 25 luglio dalla società Trapani Calcio S.r.l. confermando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 88/2019-2020. Dunque sarà il Pescara a disputare il doppio playout contro il Perugia. 

Il presidente Daniele Sebastiani ha commentato a Rete8 la decisione: "Era una decisione attesa, non ho mai nutrito dubbi sulla giustizia sportiva perchè era impossibile ridare i punti con le argomentazioni portate dal Trapani. La forza maggiore valeva per tutti, non solo per loro in caso. Ero molto, molto fidusioso quindi. Io ero in diretta con il nostro avvocato Lotti e ho ascoltato tutti gli interventi, ma c'era poco a cui appigliarsi. Le regole erano chiare".

Sui playout: "Se siamo qui noi e il Perugia abbiamo meritato questo. Ai ragazzi ho detto che sulla carta noi siamo stati retrocessi, se il Trapani avesse pagato come tutti gli altri saremmo in C. Abbiamo avuto la possibilità di giocarci la salvezza perchè siamo sempre stati in regola, ora devono tirare fuori gli attributi perchè scendere di categoria sarebbe un problema anche per il settore giovanile. La squadra? Dopo l'udienza, in attesa del dispositivo, sono venuto al Poggo per tranquillizzare i ragazzi. Adesso dobbiamo pensare al noi e non all'io. Lo dobbiamo fare tutti: giocatori, società e tifosi, che meritano un applauso perchè non sono intervenuti in questo momento. Ma tutta la piazza vuole una sola cosa: mantenere la categoria. E per mantenerla serve l'unità di tutti. Oddo? E' una situazione spiacevole per noi come Pescara e per lui ma fa parte del professionismo. Non vorrei essere nei suoi panni in questo momento, ma da grande professionista darà il meglio per la sua squadra. Tornerà da noi e c'è già l'accordo? Non è assolutamente vero, lo dico con grande tranquillità. E' un caro amico ma non esiste al mondo. Non bisogna gettare sempre fango. Io resto anche in C? Abbiamo il 50% di possibilità noi e il 50% il PErugia. Noi siamo pronti a fare l'iscrizione, io non abbandono ma se un domani arriva qualcuno che vuole prendere il Pescara sono a disposzione. Ma di sicuro il Pescara non morirà". 

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