Prima squadra

Pescara-Trapani 1-1, le pagelle dei biancazzurri

22.12.2019 19:08

A CURA DI ANDREA SACCHINI - 

Un Pescara abulico e completamente assente nella ripresa non va oltre l'1-1 all'Adriatico col Trapani e rimanda nuovamente l'appuntamento con i 3 punti. Pochissime le note liete del Delfino, mai pericoloso eccezion fatta l'azione del gol confezionata da 2 difensori centrali e qualche lampo nel nulla di Machin. Da salvare soltanto il punto e la ritrovata solidità difensiva, con la rete dei siciliani giunta su calcio da fermo. 

Kastrati 5,5: inoperoso per quasi tutta la partita non viene mai chiamato in causa dagli attaccanti siciliani. Nell'unico vero tiro verso lo specchio della porta però, in occasione del vantaggio su calcio di punizione di Taugordeau, il portiere albanese non è completamente esente da responsabilità.

Ciofani 7: è il protagonista lato Pescara. Il suo sganciamento offensivo è decisivo per il pareggio che evita al Delfino una sconfitta casalinga rovinosa. In difesa non rischia praticamente nulla e tra i 2 esterni difensivi è quello investito della responsabilità di spingere con maggiore costanza. 

Drudi 6,5: contiene senza grandi difficoltà gli avanti siciliani ed è sempre puntuale nelle chiusure. Questa volta per il centrale adriatico la sufficienza è piena e non fa rimpiangere l'assenza per infortunio di Bettella e per scelta tecnica di Campagnaro. Suo, tra l'altro, l'assist nel gol del definitivo 1-1 di Ciofani. 

Scognamiglio 6,5: come il compagno di squadra vince il duello diretto con il grande ex Pettinari. I suoi anticipi sono preziosi e sulle palle alte non c'è storia. Al di là del gol subito su calcio da fermo, per il Delfino è stata una giornata positiva in difesa. 

Del Grosso 6: quello che può fare sulla corsia mancina per qualità tecniche e fisiche lo fa e non va mai oltre il compito assegnato dal tecnico. In difesa la sua esperienza è preziosa, in avanti si fa notare soltanto in avvio per un bel cross per l'accorrente Busellato che da buona posizione non inquadra lo specchio della porta. 

Busellato 6: è il centrocampista che maggiormente tenta l'inserimento in area senza pallone. Ha un paio di buone chance ma non trova la lucidità e la precisione giusta per il colpo vincente. Dai suoi piedi nasce l'azione del pari pescarese. Nella ripresa il suo contributo scende come il resto della squadra (dal 36'st Kastanos sv: pochi minuti per incidere sulla storia di un match scialbo e senza grandi spunti). 

Palmiero 5,5: la sua regia è preziosa in mezzo al campo ma questa volta i suoi passaggi (tanti come sempre, ndr) sono scolastici e non riescono mai a creare superiorità e trovare il pertugio giusto per dare il là alla manovra offensiva. 

Memushaj 5,5: è il solito baluardo in fase di non possesso del pallone, ma dall'uomo di maggior carattere della squadra sarebbe lecito aspettarsi qualcosa in più quando è il momento di portare qualche pericolo dalle parti di Carnesecchi. 0 inserimenti e un paio di conclusioni da fuori che non sorprendono il portiere dei siciliani (dal 44'st Bocic: mossa della disperazione di Zauri senza nessun impatto sulla gara). 

Galano 5,5: prova ad accendersi ma la sua luce va ad intermittenza. Questa volta la sua velocità senza l'appoggio dei compagni è inutile ai fini del match. Non riesce mai a trovare la giusta intesa con Machin.

Machin 6,5: palla al piede è l'unica vera arma in più di un Delfino spento e lontano parente di quello che ha saputo annientare le corazzate Benevento ed Empoli. Nella ripresa elude la marcatura stretta dei difensori del Trapani in almeno un paio di occasioni, senza trovare i compagni pronti alla battuta a rete. Suo l'unico brivido creato a Carnesecchi, con un tiro al volo da fuori respinto da campione dall'attuale estremo difensore della Nazionale Under 21.

Borrelli 4,5: giornata tutta da dimenticare per la giovane punta biancazzurra. Non va mai alla conclusione, non si fa mai vedere dai compagni e non riesce a tenere fisicamente un pallone. Inevitabile la sostituzione dopo pochi minuti nella ripresa (dal 13'st Maniero 5,5: ha meno tempo per combinare qualcosa rispetto il compagno di squadra, ma pur senza mai avere una occasione da gol pulita, è almeno cercato e trovato dai compagni. Chiaro che da un calciatore importante per la categoria ci si aspetta molto di più).

Zauri 5: altra bocciatura per il giovane tecnico pescarese. La squadra contrariamente a quanto accaduto a Frosinone non tracolla, ma non si può certo essere soddisfatti per un punto ottenuto in casa contro una squadra modesta relegata nei bassifondi della classifica. Servono più idee e coraggio da parte del mister, con la squadra che continua con possesso di palla sterile senza sbocchi. Livorno, a questo punto, potrebbe essere decisiva anche per il suo futuro considerato che i 3 punti mancano da oramai un mese e mezzo.  

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