Parma - Pescara 0-1, le pagelle dei biancazzurri

A CURA DI MAUO DI MATTEO -  Si rialza il Pescara dopo il ko interno con il Cittadella. Lo fa nel teatro del tardini, al cospetto di un Parma che va ko sul finale di match. 

FIORILLO 6.5 Prima da titolare, un po’ a sorpresa, in questo campionato. Sicuro tra i pali e ottimo nelle uscite. Unico intervento importante  su un destro di Di Gaudio a metà ripresa.  Dirige bene la difesa urlando spesso a squarciagola ai compagni di reparto.   

ZAMPANO 6 Spinge costantemente sulla fascia destra costringendo però Palazzi agli straordinari in fase di copertura. Si divora anche oggi il gol del possibile vantaggio. Nel finale va un po’ in affanno sul più fresco e funambolico Di Gaudio. Provvidenziale recupero su Calaiò lanciato a rete a metà ripresa. Comunque un passo in avanti rispetto alla sciagurata prestazione di domenica scorsa contro il Cittadella. Buona l’intesa con Mancuso.

CODA 6.5 Una delle  migliori prestazioni da quando è a Pescara. Guida la difesa con la sua esperienza senza commettere sbavatura alcuna.  Da un suo anticipo in scivolata su Ceravolo nasce l’azione del vantaggio adriatico.

PERROTTA 7 Gara da incorniciare. Non sbaglia praticamente nulla e la chiusura salvifica su Calaiò ad inizio ripresa vale mezzo gol.

MAZZOTTA 6 Garantisce spinta costante sulla fascia sinistra dimostrando di essere forse l’uomo più in forma dei biancazzurri. Talvolta si tiene un po’ troppo distante dall’avversario in fase di marcatura.

PALAZZI 6.5 E' forse la nota più lieta della giornata. Preferito all’acciaccato Coulibaly, gioca una partita di una intensità pazzesca. Miracoloso il recupero su Baraye al 18’ del primo tempo. In giustificato debito d’ossigeno nel finale di gara. Generoso.   Dal 66’ VALZANIA 6 Svolge con altrettanta abnegazione il lavoro eseguito da Palazzi.

KANOUTE’ 6 Svolge il compitino a centrocampo facendo leva sulla sua fisicità. Da lui ci si aspetta più movimento e più verticalizzazioni anziché sciabolate in orizzontale. Dal 73’ CARRARO 6 Si piazza davanti alla difesa cercando più di contenere le manovre emiliane che di impostare quelle offensive.

BRUGMAN 7 Partita di grande applicazione e concentrazione per Gas. Sale in cattedra nella ripresa quando prende per mano il centrocampo biancazzurro. Talvolta tende a rubare la posizione a Kanoutè ( d’altronde lui si sente regista)  ma l’azione del gol vale da solo il prezzo del biglietto.

MANCUSO 6.5 Mancava dal terreno di gioco dalla prima giornata di campionato quando gli bastarono venti secondi per timbrare il suo primo gol in serie B. Oggi, con straordinario altruismo, serve a Brugman l’assist del gol vittoria al termine di un bellissimo scambio con lo stesso giocatore uruguaiano. Per il resto corre tanto nonostante la condizione fisica approssimativa dimostrando di tenere alla causa biancazzurra. Bentornato Leo!

PETTINARI 6 Con un colpo di tacco nel primo tempo ha rischiato di portare in vantaggio i biancazzurri.  Non gli riescono più le giocate di inizio campionato ma in generale svolge una gara di sacrificio. Nel finale di partita si sposta sulla fascia destra lasciando spazio  al centro dell’attacco ad un Mancuso più stanco dal punto di vista fisico. Generoso. 

CAPONE 6  Gara sufficiente per l’esterno di Vigevano. Gioca a sprazzi  ma si ricorda una sola conclusione nello specchio della porta al 24’ del primo tempo. Da lui ci si aspetta sempre la giocata decisiva  nonostante la giovane età. Può e deve fare di più. Il tempo è dalla sua parte. Dal 67’ BENALI 6 Entra subito bene in partita. Participa all’azione del gol del vantaggio.

ZEMAN 6 Tre le  novità sostanziali di inizio gara: Pigliacelli, Palazzi e Mancuso tutti dal primo minuto.  La squadra scende in campo un po’ passiva e schiacciata nella propria metà campo, cosa che succede da qualche giornata. La sensazione, però,  è che quando si gioca con la mente più libera le cose riescono meglio.  La classifica è cortissima. Questo permetterà di lavorare con più serenità sui concetti, ma la solidità difensiva delle ultime giornate è sorprendente. Terza partita consecutiva in trasferta senza subire gol (non gli succedeva dalla stagione 1995-96). Cambi azzeccati.