Prima squadra

Masciangelo: “Siamo carichi, ci aspettano 10 partite della vita"

Così il terzino in esclusiva a Tmw

06.06.2020 00:47

Il Pescara sta scaldando i motori. C'è una salvezza da conquistare il prima possibile e minata da una rotta non positiva subita prima dello stop dovuta al Coronavirua. Il terzino biancazzurro Edoardo Masciangelo. è carico. E a i microfoni di TuttoMercatoWeb, in esclusiva, ha raccontato il momento del Delfino.

Ecco quanto dichiarato dal terzino a Tmw

Il nuovo calendario è segno tangibile della ripresa: che aria si respira a Pescara?
“Siamo tutti carichi, non vediamo l'ora di riprendere, abbiamo proprio voglia di tornare a giocare: poi un po' tutti aspettiamo il calcio. Noi in questo lungo periodo di sosta ci siamo allenati, ma abbiamo avuto anche modo di riflettere molto su quello che era stato il nostro percorso”.

Può quindi essere stata utile questa sosta?
“Penso di si. E' stato un periodo tragico, e avremmo preferito evitarlo, ma comunque come squadra abbiamo avuto modo, come dicevo, di riflettere e trovare nuovi stimoli per ripartire meglio di come avevamo finito prima di questo triste momento. Abbiamo imparato qualcosa”.

Dove può quindi arrivare questo, per così dire, nuovo Pescara?
“Dobbiamo pensare di gara in gara, saranno le dieci più importanti, le partite della vita, però andiamo step by step, e pensiamo intanto alla Juve Stabia, che sarà la prima avversaria. Dobbiamo partire subito con il piede giusto, abbiamo tutte le carte in regola per fare un bello slancio, l'importante sarà gestire le forze e le energie per ottenere il massimo possibile. La B regala sempre emozioni, specie nel finale, e tutto può succedere. Non mollare è l'importante”.

Conterà quindi più l'aspetto mentale di quello fisico?
“Sono due cose che vanno di pari passo, ma comunque se la mente non è disposta al sacrificio viene meno anche il fisico. Dipendono molto l'uno dall'altro”.

Dopo il lungo stop, ci sarà da adattarsi anche ai nuovi orari: come cambierà la routine?
“Faremo finta di essere in Spagna, dove giocano tardi! (ride, dnr) A parte gli scherzi, giocare la sera è probabilmente meglio viste le temperature che possono prospettarsi, noi ci adatteremo tranquillamente. Non sarà certo quello un problema”.

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